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Primavera, sostituti all’altezza dei titolari

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Ottima partita dei presunti “rincalzi” che non hanno fatto rimpiangere i titolari in una partita largamente dominata e non vinta solo per imprecisione e un pizzico di sfortuna. SECONDE LINEE DI LIVELLO -...
Pietro Ghirardell

Ottima partita dei presunti “rincalzi” che non hanno fatto rimpiangere i titolari in una partita largamente dominata e non vinta solo per imprecisione e un pizzico di sfortuna.   SECONDE LINEE DI LIVELLO - Da oggi Mister Longo sarà un pó più soddifatto perhé avrà capito di poter contare su un organico di almeno 18 – 20 giocatori di livello in grado di intercambiarsi tra di loro senza far perdere alla propria squadra l’organizzazione di base e la mentalità vincente. Anche chi gioca meno aveva bisogno di sentire un pò di fiducia intorno a sé e soprattutto di consapevolezza nei propri mezzi e nella considerazione del tecnico. Così in una partita non bellissima, anche a causa delle impraticabili condizioni del campo, i ragazzi di Mister Longo hanno comunque imposto la proprio superiorità e mostrato un Saracco in formato super nelle poche occasioni in cui il Parma si è reso pericoloso. Dell’Aglio, dall’alto della sua forza fisica, oltre a realizzare il gol del momentaneo vantaggio del Toro si è reso altre volte pericoloso ed ha dimostrato di essere guarito fisicamente dall’infortunio che aveva patito ed ha così permesso a Barbosa di rifiatare e recuperare dal lieve infortunio ad un dito del piede sinistro che però già domenica lo aveva obbligato a giocare con un`infiltrazione nell`importantissima vittoria contro la Fiorentina. Gyasi prima e Fumana poi, che hanno lottato e combattuto come dei leoni in un campo veramente difficile per giocare al pallone, hanno fatto forse capire a Mister Longo quanto possa essere importante in talune partite avere a disposizione un centravanti di “peso” che possa permettere di “sfondare” le difese avversarie quando si chiudono. Aramu ha fatto quello che ha potuto, ha colpito anche un palo clamoroso ed è chiaro che da trequartista, come visto oggi, funziona meglio che da centravanti così come non ci sono dubbi che lo stesso Barbosa sarebbe molto più pericoloso per gli avversari se giocasse più vicino alla porta di quanto faccia ora, anche a costo di sacrificarlo talvolta da esagerati compiti di copertura. Molto probabilmente se nella sfortunata trasferta parmense di campionato ci fosse stato, una volta subito il gol, un attaccante con le caratteristiche di Fumana o Gyasi le cose sarebbero andate diversamente. Buono anche il disimpegno dei due terzini, con Barreca in ripresa dopo la sfortunata prestazione di domenica scorsa.    QUALIFICAZIONE ALLA PORTATA - Il risultato di oggi pone ovviamente i ragazzi di Mister Longo in una posizione di vantaggio in vista della partita di ritorno che si disputerà al “Don Mosso” in giorno 9 di dicembre. Basterebbe difatti un pareggio a reti inviolate per qualificarsi; tuttavia i ragazzi non possono dormire sugli allori e dovranno entrare in campo al ritorno con la necessaria “cattiveria agonistica” e determinazione se vorranno venire a capo di un avversario che probabilmente non è tra i più tecnici del campionato Primavera ma che sicuramente è molto fortunato e negli ultimi due anni, tra l`incredibile vittoria dell’anno scorso nei quarti di finale del Torneo di Viareggio e la recente vittoria in campionato, mostra quantomeno di essere particolarmente ostico per i nostri ragazzi (e anche purtroppo per i più grandi....). Insomma meglio non fidarsi ed entrare in campo con la voglia di vincere e di mettere sotto l’avversario sul piano del gioco, così come fatto dalla squadra di Mister Longo in questa prima parte di stagione.   OTTIMO SARACCO - Poche ma importanti sono state le sue parate e, soprattutto, una nel finale è stata da applausi a scena aperta ed ha permesso ai nostri ragazzi di non subire un`ulteriore ingiusta sconfitta contro il Parma, dopo quella incredibile già subita in campionato. Umberto Saracco, classe ’94, ha fatto parte della squadra degli Allievi Nazionali che nel 2010 sfiorò il titolo di categoria sotto la giuda di Mister Longo. In quella stagione fu uno dei migliori ed è un ragazzo dal grande avvenire. Era veramente ora che anche lui potesse far vedere le proprie qualità. Nel corso dell’anno passato con Mister Asta non gli era stata data nemmeno la soddisfazione dell’esordio nel Campionato Primavera, neppure nel corso di partite stravinte tipo quella contro il Modena all’ultima di campionato. Speriamo che non accada la stessa cosa anche quest’anno. Non entriamo nel merito delle scelte tecniche di Mister Asta prima e Mister Longo poi, ma troviamo profondamente ingiusta ed ingiustificata la completa mancanza di sensibilità nei confronti di un ragazzo serissimo, professionale e dal futuro certo. Questo commento non deve suonare per Alfred Gomis come un implicita mancanza di stima nei suoi confronti, al contrario riteniamo che Alfred sia un portiere fantastico e con un futuro da campione assoluto, sempre che anche lui abbia voglia di migliorarsi togliendosi qualche piccolo peccato di gioventù, tipo le disattenzioni commentate nella partita di domenica scorso contro la Fiorentina. Per dirla tutta non vorremmo che Umberto Saracco faccia la fine del fratello di Alfred, ormai eterna riserva dei titolari. Almeno Lys Gomis è un giocatore professionista, è pagato profumatamente e, per quanto ci dispiaccia, non può che conformarsi alle decisioni del tecnico; Umberto invece è un ragazzo giovane, senza contratto da professionista, e con il rischio che la sua carriera possa essere seriamente pregiudicata per mancanza di opportunità che pure meriterebbe. A questa stregua, se tencici e dirigenti granata non credono in lui o non intendono comunque dargli molto spazio, onde non pregiudicare ulteriormente il portierino granata in un anno molto importante per il suo futuro, sarebbe meglio darlo in prestito a gennaio o svincolarlo completamente, piuttosto che rovinargli una potenziale splendida carriera. Il Toro è una grande società ed è piena di tradizione e, grazie a Dio, di valori morali superiori e quindi non può non prendere in considerazione questa opzione.   IL RIENTRO DI FUMANA - É infine doveroso spendere due parole su Giorgio Fumana, al rientro dopo un lunghissimo periodo di stop per infortunio. Il rigore sbagliato, che peraltro lui stesso era riuscito a procurarsi, può capitare e di questo non deve preoccuparsi, al contrario nello spezzone di partita che ha disputato la sua prestazione è stata positiva. Giorgio rappresenta una valida alternativa ai titolari e siamo sicuri che Mister Longo lo terrà in considerazione, soprattutto adesso che è tornato a star bene fisicamente e che in determinate partite le sue capacità sul gioco aereo possono rappresentare un`opzione di gioco importante nelle mani di Mister Longo.   Pietro Ghirardell   (Foto Fornero)