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POSTPARTITA

Primavera, Spal-Torino 0-2: Della Valle-Savini, incornate da zona playoff

Gianluca Sartori

Successo dei ragazzi di Coppitelli: due gol su palla inattiva, poi Milan mura tutto e arriva una preziosa vittoria in trasferta

Cinismo e solidità portano il Torino Primavera alla seconda vittoria consecutiva: sbancato il campo della Spal (0-2) e il fresco ex Ruggero Ludergnani può sorridere perchè la squadra da lui allestita si ritaglia un posto in zona playoff. Di Dellavalle e Savini, entrambe nel primo tempo, le reti che consentono ai granata di conquistare tre punti importanti al termine di una partita che non è stata semplice, come testimonia il fatto che il portiere Milan si sia reso assoluto protagonista.

LE SCELTE - Coppitelli deve fare a meno di Stenio Zanetti e sceglie di spostare capitan Savini come centrale difensivo insieme a Reali, con Dellavalle terzino destro e Angori a sinistra. In mezzo al campo il trio Garbett-Maugeri-Di Marco, in avanti La Marca a sinistra e Baeten a destra accompagnano Akhalaia.

PRIMO TEMPO - I granata iniziano con il piglio giusto, con Baeten che si rende subito pericoloso, e passano già al 13' su corner: lo batte Angori, la Spal ha l'idea non eccezionale di lasciare tutto solo sul secondo palo Dellavalle, che con la specialità della casa, il gol di testa, fa 1-0. La partita è piuttosto divertente, col Torino che sa ripartire in velocità pungendo soprattutto con la catena di sinistra formata da Angori, Di Marco e La Marca. Dall'altra parte nella Spal si mette in evidenza Sperti, che impegna due volte Milan, il quale fa buona guardia. Sperti è decisamente l'uomo migliore degli emiliani e su calcio di punizione coglie la traversa (26'). E allora è il Torino a raddoppiare, ancora su palla inattiva e ancora grazie al sinistro educato di Angori, la cui traiettoria tagliata trova Savini. Il capitano è anch'egli lasciato solo da una difesa della Spal non certo irreprensibile sulle palle inattive e di testa fa centro (39'). All'intervallo i granata ci arrivano col doppio vantaggio.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Spal ne cambia tre e prova a trasferirsi con continuità nella metà campo granata. Il Toro corre un grande pericolo al 63', ma la botta sul primo palo di Orfei è murata da un provvidenziale Milan e il portiere granata si ripete poco dopo su una rovesciata maligna dello stesso Orfei. E' uno show dei portieri perchè dall'altra parte Rigon non vuole essere da meno e toglie da sotto l'incrocio dei pali la staffilata di La Marca (67'). Coppitelli cambia (dentro Rosa e Antolini per Akhalaia e La Marca) ma la Spal continua a rendersi pericolosa: al 72' dentro l'area granata piomba D'Andrea che da ottima posizione strozza malamente il destro. Ancora su corner Toro pericoloso: calcia come sempre Angori, svetta Dellavalle e Rigon gli dice di no (77'). Nel finale, D'Andrea salta un uomo e fa partire un velenoso diagonale mancino che passa a fil di palo (85'). Ed è ancora insuperabile Milan quando nel finale in una mischia dice di no a Orfei prima e Pinotti poi (90'). Dopo quattro minuti di recupero, Emmanuele di Pisa (che in precedenza aveva espulso il preparatore dei portieri granata Randazzo) può fischiare la fine delle ostilità: esulta il Torino, che può puntare in alto.