Con qualità e autorità, il Torino Primavera si impone nel round d'andata della semifinale di Coppa Italia Primavera (QUI LE PAGELLE DEL MATCH). Il primo tempo dei granata è semplicemente perfetto e porta in dote la rete di Dalla Vecchia e il bis dal dischetto di Dellavalle. Nella ripresa i granata sfiorano più volte il terzo gol e lo trovano poi con Perciun; nel finale Milani porta il risultato sull'1-3 con cui termina la sfida.
primavera
Primavera Tim Cup, Lazio-Torino 1-3: il primo round della semifinale è granata
Primavera Tim Cup, Lazio-Torino: le scelte
—Scurto conferma il 4-3-3 per la semifinale di Coppa Italia con la Lazio. Abati tra i pali, davanti a lui il confermatissimo duo di centrali Dellavalle-Mendes, come terzini Muntu e Bianay Balcot, assente nell'ultima di campionato con l'Inter per squalifica. Nessuna sorpresa a centrocampo, considerando l'assenza forzata di Ruszel infortunato: spazio quindi a Dalla Vecchia, Ciammaglichella e Silva. In attacco la sorpresa è la ritrovata titolarità di Savva, preferito a Dell'Aquila come esterno destro; sul fronte opposto c'è Njie, prima punta Gabellini.
Primavera Tim Cup, Lazio-Torino: il primo tempo
—Ritmi alti sin dai primi minuti. La Lazio si affaccia alla porta granata con il primo corner del match e protesta per un tocco di mano di Gabellini, involontario e con braccio attaccato al corpo. Non c'è nulla e si prosegue con il Toro a testa bassa a sfruttare la galoppata di Bianay Balcot, che si fa tutto il campo e calcia dalla distanza di poco alto. Torino e Lazio si spartiscono la gestione della manovra in modo equilibrato e lasciano pochi spazi. I biancocelesti intorno al 10' ne trovano però uno per la conclusione a fil di palo di Sardo, di un nulla fuori dallo specchio; i granata peccano invece di fretta nella verticalizzazione. Al 22' Abati sporca per la prima volta i guantoni quando Sana Fernandes sguscia in mezzo alla retroguardia senza sorprendere però il portiere granata. Brivido per il Toro, che risponde con un contropiede lampo: Savva mette in mezzo all'area un cross teso per Ciammaglichella, anticipato sul tap-in. Con il passare dei minuti la gara si arena su un perfetto equilibrio, fino a quando a dare lo strappo è il Toro al 33'. L'iniziativa granata parte da Njie che arriva al limite dell'area e cerca con un cross Savva per una sponda sul fronte opposto. Il cipriota intuisce l'idea di Njie, va di testa e schiaccia in mezzo all'area dove arriva Dalla Vecchia come un rapace a imbucare in rete il primo gol della sua stagione. Dopo lo svantaggio, la Lazio cerca di farsi reagire affidandosi interamente all'estro di Sana Fernandes, che fa ammonire Mendes. La Primavera di Scurto non dà però modo ai biancocelesti di recuperare e anzi aumenta i giri nel finale di frazione costringendo spesso la Lazio all'errore. Così è al 44' quando Savva si addentra in area con un dribbling, Ruggeri lo atterra evidentemente. Rigore solare per il Torino, che ha l'occasione troppo ghiotta di andare sul 2-0 prima della ripresa. Sul dischetto va lo specialista Dellavalle: sassata dagli undici metri del capitano granata, imprendibile per Renzetti.
Primavera Tim Cup, Lazio-Torino: il secondo tempo
—Alla ripresa la Lazio cambia tre uomini per imprimere la svolta alla partita, Scurto conferma l'intero undici. In avvio i biancocelesti aumentano il pressing e costringono Savva a spendere il giallo per fermare Di Tommaso. La risposta del Toro passa dalla qualità di Njie, che tenta la conclusione da distanza siderale, come contro la Roma: questa volta la palla va di poco a lato rispetto al palo. I granata non mollano un centimetro e vanno a un passo dal 3-0 al 57' quando Muntu si lancia in un coast-to-coast e confeziona un cross al bacio che Ciammaglichella di testa imbuca. Il canterano granata partiva però in leggero offside e quindi la rete viene subito annullata. Il Toro gestisce con un autorità la gara e continua a cercare con insistenza il terzo gol, rischiando pochissimo quando il solito Sana Fernandes prova a strappare. Nel frattempo i granata si rifanno vedere quando scatta l'ora di gioco: Njie serve prima Mendes di testa, palla sul fondo, poi mette una palla velenosa sul dischetto per Savva, che spara altissimo. Al 73' Scurto fa i primi aggiustamenti alla formazione: entrano Perciun e Longoni per Ciammaglichella e per un dolorante Silva. I granata continuano a spingere e a cercare con insistenza il terzo gol. Il più propositivo in questa fase è Njie, fermato da Renzetti dalla distanza. Nel finale Scurto inserisce anche Franzoni al posto di Gabellini. Il Torino non ha nessuna voglia di fermarsi e lo dimostra ancora nel finale. Muntu si invola sulla sinistra e confeziona l'ennesimo cross: Savva fa un altro scarico, Perciun dal limite incrocia con il diagonale sul secondo palo per il 0-3. Quando la Lazio sembra a un passo dal ko tecnico, i biancocelesti trovano la via del gol: Milani su punizione trova una traiettoria angola e di potenza batte un incolpevole Abati per l'1-3. La rete subita è l'unico vero neo della partita del Torino, che porta comunque a casa il primo round e mette in discesa il cammino verso la finale. A Orbassano i granata potranno contare sui due gol di vantaggio.
Primavera Tim Cup, Lazio-Torino: il tabellino
—LAZIO-TORINO 1-3
Marcatori: 33' Dalla Vecchia (T), 45' rig. Dellavalle (T), 86' Perciun (T), 88' Milani (L)
LAZIO (3-5-2): Renzetti; Bordon, Dutu, Ruggeri; Bedini (46' Cappelli), Sardo (46' Napolitano), Nazzaro (62' Gelli), Di Tommaso, Milani; Sulejmani (46' Kone), Sana Fernandes (74' Cuzzarella). A disposizione: Magro, Petta, Bigotti, Marini, Zazza. Allenatore: Sanderra.
TORINO (4-3-3): Abati; Bianay Balcot, Dellavalle, Mendes, Muntu; Ciammaglichella, Dalla Vecchia (90' Marchioro), Silva; Njie, Gabellini, Savva (90' Rettore). A disposizione: Bellocci, Casali, Mahari, Acar, Dell’Aquila, Bonadiman. Allenatore: Scurto
Ammoniti: 31' Mendes (T), 46' Savva (T), 82' Di Tommaso (L), 85' Perciun (T)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA