La Primavera del Torino approda in finale di Coppa Italia. Decisiva la rete di Magui ai tempi supplementari dopo che la Lazio aveva riaperto la gara. Sicuramente la gestione del finale dei 90 di gioco non è stata perfetta da parte dei ragazzi di Scurto, ma la reazione arrivata nei supplementari è stata ottima.
PRIMAVERA
Primavera Tim Cup, le pagelle di Torino-Lazio 2-3 d.t.s.: Magui regala la finale
ABATI 6.5: La Lazio fa di fatto 3 tiri in porta su cui non può nulla. Il suo intervento più importante arriva nel finale, quando in uscita salva il Toro e la finale.
MARCHIORO 6: Gara di voglia e determinazione. In avanti si vede poco, perché è attento a non lasciare spazi alla Lazio. (101' LONGONI 7: Entra con il giusto piglio. Lotta, prova a creare superiorità palla al piede e si danna su ogni pallone. Bellissimo l'angolo da cui nasce il gol di Magui).
DELLAVALLE 7: Alla lista di sue qualità va ora aggiunto il calcio di punizione. Nel primo quarto d'ora di gara ne batte due molto bene e tese, sulla prima Dell'Aquila non riesce a segnare e sulla seconda non riesce ad arrivare nessuno. Sempre pulito negli anticipi, guida la squadra a gran voce per tutta la partita. Nella ripresa sale in cattedra e inizia anche ad alzare il suo baricentro andando a recuperare palloni anche fino alla trequarti offensiva.
DESOLE 5.5: Esordio assoluto con la Primavera, ma la gara non inizia alla grande per il 2006: manca l'appuntamento con la sfera e ne approfitta Sulejmani. Poi si lascia l'errore alle spalle e gioca una partita ordinata. Nella ripresa è bravo a chiudere lo specchio a Sulejmani.
MUNTU 6: Sempre molto combattivo sui vari palloni. La Lazio fatica a passare dalle sue parti.
CIAMMAGLICHELLA 6: Ringhia e dà qualità in mezzo. Quando si aprono gli spazi la Lazio fatica a tenerlo. (85' PERCIUN 6.5: Entra molto bene in campo. Sta diventando sempre più parte delle rotazioni).
SILVA 6.5: Ormai il ruolo di play basso gli sta bene addosso. Fa girare la palla e crea spesso la superiorità. Quando ha spazi prova anche qualche discesa palla al piede che mette in difficoltà la Lazio. Esce infortunato. (114' MAGUI 7: Entra e al primo pallone toccato segna subito di testa il gol che vale la finale).
DALLA VECCHIA 6: Gara di sacrificio e di contenimento. In avanti non si vede tantissimo, ma corre tanto per coprire sulle ripartenze biancocelesti. Nel finale si perde Sulejmani in occasione del 3-1 della Lazio. Nei supplementari sale in cattedra facendo valere la sua fisicità.
NJIE 6.5: Aziona bene il contropiede che porta al gol, dando la palla con i tempi giusti a Dell'Aquila. È in fiducia e nel primo tempo fa vedere numeri interessanti. Il gesto più bello è quando negli ultimi secondi dei supplementari si fa tutto il campo per recuperare palla e fermare un contropiede della Lazio.
GABELLINI 6.5: Apre e chiude il contropiede che porta al pareggio. Si sacrifica tanto nel pressing e gioca bene spalle alla porta. (111' FRANZONI 6: L'angolo del gol che vale la finale nasce dalla sua caparbietà nel proteggere un pallone sulla pressione avversaria).
DELL'AQUILA 6: In avvio si divora un gol già fatto, ma poco dopo si rifà dando a Gabellini la palla del pari. Col tempo si vede di meno, anche perché i granata iniziano ad abbassarsi. (85' CASALI 6: Ordinato in difesa. Entra in un momento complicato, ma si inserisce bene nella partita).
ALL. SCURTO 6.5: Non voleva una gara difensiva e così è stata. Il suo Toro ha patito proprio quando è passato alla difesa a 3. La reazione dei supplementari è ottima e la scelta di Magui è fortunata quanto giusta. Il Toro torna dopo 5 anni a giocare una finale di Coppa Italia e il merito è anche il suo.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA