giovanili

Primavera Torino, a Roma il punto più basso della stagione: l’analisi

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
Follow up / Contro I giallorossi la squadra di Coppitelli sembrava troppo nervosa, la causa potrebbe anche essere la finale di Coppa Italia

Contro la Roma di De Rossi il Torino ha toccato sicuramente il punto più basso di una stagione, fin qui, altamente positiva. Il 5-0 rimediato contro i giallorossi al "Tre Fontane" dice tutto. Per la prima volta i granata, come confermato dal proprio tecnico, escono dal campo senza aver fornito nemmeno il barlume di una prestazione positiva, cosa che, invece, di solito riuscivano sempre a garantire.

PERIODO NEGATIVO - Oltre alla giornataccia di ieri, però, va analizzato un periodo, quello degli ultimi due mesi, non proprio roseo. Dalla vittoria in semifinale di Coppa contro l'Atalanta del 6 marzo, al Torino, tra episodi negativi ed errori, poche cose sono andate per il verso giusto. Risultato? 4 punti in 5 partite di campionato e finale di Coppa Italia persa contro la Fiorentina, oltre al torneo di Viareggio affrontato in condizioni precarie e terminato agli ottavi di finale. Gli infortuni di Millico e quella di Adopo (così come quelli precedenti di Ferigra, Kone e Ambrogio) hanno sicuramente inciso, togliendo delle certezze ai ragazzi allenati da Coppitelli, che non hanno trovato il modo di sopperire con efficacia alle assenze. Se a questo si aggiungono le prestazioni non convincenti dei rinforzi di gennaio Belkheir e Marcos Lopez, arrivati con la speranza di incidere fin da subito, ecco che il quadro si fa meno incoraggiante. E si sa che - specie se si parla non di professionisti affermati ma di calciatori ancora in erba - quando non arrivano i risultati si perde fiducia e si entra in una spirale non positiva.

GUARDARE AL FUTURO - Contro la Roma si è visto un Torino del tutto privo della sua consueta carica ed è scontato ipotizzare che le scorie psicologiche della finale persa una settimana prima abbiano fatto effetto. Mercoledì, però, si torna in campo contro il Napoli e i tre punti urgono, perché serve assicurarsi il prima possibile un posto nei play-off: il margine dalla settima è ancora incoraggiante, ma non ci sono risultati scontati e serve mettere da parte il prima possibile i punti che servono. Una volta raggiunto l'obiettivo  si potrà programmare il  finale di stagione, con la speranza di recuperare Millico per tornare al top per le battute finali, in modo da tornare competitivi con le altre big. Mancano 6 partite alla fine della regular season, che si giocheranno tutte nell'arco di un mese: serve una reazione, e serve in fretta.