La Primavera del Torino rientra dalla trasferta di Roma con un punto strappato alla capolista e con il rimpianto di non averne addirittura portati a casa tre. I granata hanno messo insieme una prova estremamente positiva, esaltandosi contro la squadra più complessa da affrontare in campionato. E' arrivata quindi una risposta decisa da parte della squadra di Federico Coppitelli, che ha fatto sbiadire il ricordo delle difficoltà di inizio 2022 e ha dato ulteriori conferme sulle potenzialità dei granata e sulla direttiva che il percorso in campionato può assumere nel proseguo della stagione.
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Primavera, Torino ad altissimi livelli con la Roma: è la base per il futuro
La Primavera granata rientra dalla trasferta di Roma con ulteriori certezze e mette alle spalle le difficoltà di inizio 2022
PRESTAZIONE - La prestazione della Primavera granata è stata d'altissimo livello. La Roma fin qui ha fatto campionato a sé, rimanendo sempre capolista indiscussa. Il Torino però ha dimostrato di esserci e di potersela giocare, ancora una volta a viso aperto senza temere il confronto, con una squadra fortissima come quella allenata da Alberto De Rossi. Questo è un Toro d'alta classifica. L'ha fatto vedere nel girone d'andata costruendo passo dopo passo la sua identità e l'ha confermato contro la Roma, lasciandosi alle spalle le difficoltà di inizio 2022. E proprio il 2-2 contro i giallorossi assume un valore aggiunto, considerando oltre al valore dell'avversario, il fattore campo. Il Tre Fontane è un fortino difficilissimo da espugnare per tutti, ma per i granata era un vero e proprio tabù. Savini e compagni invece hanno salutato Roma addirittura con il rimpianto di non aver portato a casa la vittoria, cosa che molto raramente è successa a chi si è presentato in stagione al Tre Fontane.
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FUTURO - Contro la Roma il Torino ha dimostrato organizzazione, qualità nelle idee e anche nelle giocate. Un qualcosa che va lodato, specialmente considerando le difficoltà dell'ultimo mese da cui i granata erano chiamati a riprendersi. Contro il Lecce c'erano già state delle avvisaglie di crescita e di ritorno ai propri livelli dopo i ko con Juventus e Atalanta. Ripetersi nel confronto con i giallorossi però era tutt'altro che facile e scontato. I granata l'hanno fatto comunque, trovando risposte dai punti di riferimento come Baeten e da chi è arrivato da poco ma sta conquistando uno spazio importante come N'Guessan. Questa prestazione deve essere per i ragazzi di Coppitelli il punto di partenza per il futuro in una stagione in cui i granata hanno le carte per poter dire la propria fino all'ultimo. La classifica d'altronde lascia ampio raggio d'azione al Torino, al momento undicesimo: il podio dista 5 punti, la zona playoff invece appena 2.
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