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Primavera, Torino-Genoa 4-3: ai granata una partita folle

Primavera, Torino-Genoa 4-3: ai granata una partita folle - immagine 1
Gara pazza a Orbassano, alla fine esulta il Torino: decisivo il rigore trasformato da Dellavalle
Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Il Torino Primavera soffre, rischia ma alla fine porta a casa la vittoria nello scontro a viso aperto con il Genoa. Gara pazza a Orbassano, come lo era stata in Liguria all'andata. Succede di tutto già nel primo tempo con i granata in svantaggio dopo 11'' ma bravi a rimontare portandosi sul 2-1 al 45'. La ripresa è ancora più caotica, con il risultato fermo sul 3-3 a un quarto d'ora dalla fine. Poi arriva la grande occasione che questa volta il Toro non sbaglia con il rigore guadagnato da Longoni e trasformato da capitan Dellavalle. Tre punti chiave nella rincorsa alle fasi finali.

Primavera, Torino-Genoa: le scelte

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Scurto schiera i granata con il 4-3-3 e diversi cambi di formazione rispetto all'ultima uscita con il Monza. In difesa tornano titolari Marchioro e Muntu sulle fasce, visto l'infortunio di Antolini e la convocazione di Bianay Balcot in Prima squadra; confermato il duo di centrali Mendes-Dellavalle. A centrocampo la sorpresa è l'esordio in maglia granata di Senan Mullen, accompagnato in regia da Dalla Vecchia, con Ruszel che parte dalla panchina. Più avanzato Ciammaglichella alle spalle del tridente offensivo privo di Savva, chiamato da Juric: Silva si dispone allora come esterno destro con Njie confermato a sinistra; prima punta Gabellini, preferito a Padula.

Primavera, Torino-Genoa: il primo tempo

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Avvio da incubo per il Torino che dopo 11 secondi si ritrova a rincorrere. Lancio lungo di Bosia dalla linea di centrocampo a cercare Arboscello in area, Mendes si perde l'uomo che a quel punto con un pallonetto morbido scavalca Abati per lo 0-1. I granata provano a scuotersi e riescono a riaggiustare i conti al 10' quando Ciammaglichella riceve il cross di Silva in mezzo all'area e insacca di testa alle spalle di Calvani. Gol chiave perché dà al Torino la possibilità di ripartire da zero dopo un inizio complicato. Il Genoa però insiste e anzi va a un passo dal nuovo vantaggio al quarto d'ora con un cross velenoso di Papadopoulos su cui è costretto a intervenire Abati con un gran colpo di reni. Anche questa volta il Toro riemerge dalle proprie ceneri grazie a Silva, lanciato da Dellavalle, che sale in cattedra: mancino a giro dal limite, Calvani non può nulla sulla magia del brasiliano e così è 2-1 in favore dei granata. Il Grifone resta però vivo e dopo lo svantaggio alza i giri per recuperare. Alla mezzora così è nuovamente Abati a negare il possibile pareggio sul tap-in di Barbini e poi ancora sugli sviluppi di un disimpegno gestito male da Mullen. L'urto si fa sentire, con i granata che arretrano a difendersi. Nel finale però si rivede il Toro con Njie atterrato in area da Abdellaoui, episodio dubbio che si conclude con timide proteste. Nel recupero granata vicini al possibile 3-1, sprecato da Muntu che a due passi da Calvani non trova lo specchio di testa.

Primavera, Torino-Genoa: il secondo tempo

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Abati si conferma miracoloso nella prima occasione della ripresa. Contropiede di Papadopoulos, Dellavalle e Mendes corrono a inseguirlo, Abati prima va a chiuderlo sul palo alla sua destra poi intuisce l'inserimento di Ekhator ed è lesto a portarsi sul palo opposto per murarlo. Grifone galvanizzato e riversato in area granata, il Torino si schiaccia sulla linea difensiva ma lascia da solo al limite Rossi, che buca la rete. 2-2 a Orbassano. Dopo il pareggio Scurto si gioca la prima carta dalla panchina: Dell'Aquila, subentrato a Njie. I granata sono in evidente difficoltà e tirano un sospiro di sollievo quando al 58' si alza la bandierina del fuorigioco dopo il gol di Ekhator. Al 59', proprio nel momento di maggior difficoltà, il Torino rialza la testa: Muntu si invola sulla fascia sinistra e crossa in mezzo all'area, Gabellini di testa viene murato da Calvani. La palla resta vagante in area, Gabellini ci si avventa per primo e sigla il tap-in del 3-2. La partita vive di errori e strappi a questo punto. L'errore lo commette il Toro quando Dalla Vecchia, solo dal limite, spara alle stelle il gol che avrebbe messo più tranquillità alla partita; lo strappo è del Genoa con Ekhator bravo a sfruttare le leggerezze della difesa granata e a imbucare a due passi da Abati il tap-in del 3-3. Altri due cambi allora per Scurto: fuori Ciammaglichella e Dalla Vecchia, dentro Ruszel e Perciun. Gara apertissima a venti minuti dalla fine, Toro indiavolato: gran botta di Mullen dalla trequarti, Calvani si immola; poi è la volta di Gabellini, servito con un cross al bacio da Muntu, ma l'attaccante granata si dispera dopo aver tentato una rovesciata tutto solo in area senza trovare lo specchio. Al 78' nella mischia anche Franzoni e Longoni per Gabellini e Silva. E nel finale c'è la grande chance per il Torino quando il direttore di gara Frascaro indica il dischetto dopo un fallo in ara su Longoni all'83'. In battuta si presenta capitan Dellavalle, che come sempre dagli undici metri è una sentenza: 4-3 Torino. Finale di sofferenza per i granata, che potrebbero chiudere i conti con Dell'Aquila nel recupero ma non ne approfittano. Fortunatamente il Genoa non riesce a concretizzare il contropiede dopo l'occasione persa perché arriva il triplice fischio. La vittoria va al Toro, secondo successo consecutivo.

Primavera, Torino-Genoa: il tabellino

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TORINO-GENOA 4-3

Marcatori: 1' Arboscello (G), 10' Ciammaglichella (T), 18' Silva (T), 53' Rossi (G), 59' Gabellini (T), 64' Ekhator (G), 83' rig. Dellavalle (T)

TORINO (4-3-3): Abati; Marchioro, Dellavalle, Mendes, Muntu; Dalla Vecchia (66' Perciun), Ciammaglichella (66' Ruszel), Mullen; Njie (56' Dell’Aquila), Gabellini (78' Franzoni), Silva (78' Longoni). A disposizione: Brezzo, Casali, Rettore, Acar, Desole, Magui. Allenatore: Scurto.

GENOA: Calvani, Scaravilli, Abdellaoui, Rossi, Ferroni (61' Venturino), Omar, Ekhator (88' Papastylianou), Barbini, Arboscello, Bosia (88' Ghirardello), Papadopoulos. A disposizione: Bertini, Cosniglio, Barry, Dodde, Grossi, Ahanor, Thorsteinsson. Allenatore: Agostini.

Ammoniti: 7' Papadopoulos (G), 77' Marchioro (T)

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