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Primavera / Torino-Genoa, Longo: “Non guardiamo la classifica. Attento Middlesbrough, non molleremo nulla”

Primavera: Torino-Genoa, postpartita / Le parole di Longo: "Tanti gol di Debeljuh non ve li aspettavate? Ha la mentalità per crescere..."
Gianluca Sartori Direttore 

Al termine del match del suo Torino Primavera contro il Genoa, Moreno Longo ha incontrato i media. Ecco le sue parole:

Quali sono state le difficoltà incontrate dal Torino quest'oggi? “Sicuramente un campo come questo ci penalizza. Ci vuole il triplo del tempo per stoppare un pallone. E poi il Genoa è una squadra che punta a vincere il girone, che in organico ha giocatori come Panico, Chicchiarelli e Ghiglione tutti nelle nazionali giovanili. E’ una squadra attrezzata per vincere, ed è stata una partita di alto livello tra due squadre molto competitive”

La cosa che mi sta piacendo di più del mio gruppo è il capire quando bisogna fare una cosa e quando un’altra I ragazzi stanno intrpretando bene le partite, mantenendo un filo logico dall’inizio alla fine. Siamo andati sotto con una situazione abbastanza dubbia, con anche un tocco sospetto di mano, e siamo stati bravi a ribaltarla”.

La strada giusta è lavorare umilmente, non guardando la classifica prima del girone di ritorno. Conosciamo il campionato Primavera e sapevamo che con un calendario così complicato all’inizio, guardando la classifica, avremmo potuto deprimerci. Invece questo campionato si vince alla lunga, e questo è un concetto che è ben chiaro nel nostro spogliatoio. Il secondo posto vicino? Pensiamo a fare bene e a battere ogni avversario che c’è di fronte”.

Una battuta su Debeljuh, l’attuale trascinatore di questa squadra: “Abbiamo scelto di tenerlo come fuoriquota, sapevamo che poteva essere un valore aggiunto altrimenti non l’avremmo tenuto. E’ vero però che non era mai stato continuo sottorete come ora: con la mentalità e con il lavoro sta migliorando la sua postura, sta migliorando tecnicamente e tatticamente e sta comprendendo quale è la strada giusta per crescere. Non averlo in Youth League è un bel problema; per un altro verso è l’occasione per dare opportunità importanti a giocatori come Martino che stanno dimostrando di meritarlo”.

Ci si proietta poi sul Middlesborugh: “Una trasferta affascinante, anche solo per la struttura che ci accoglierà e il nome della squadra. Il Riverside Stadium, sarà bello poter giocarci. Ci aspettiamo un avversario inglese a tutti gli effetti, che fa dell’intensità e del ritmo le caratteristiche migliori. Una squadra forte fisicamente, con un attaccante forte come Chapman che può spostare gli equilibri. Di noi devono avere comunque rispetto, perché non molleremo nulla e cercheremo di giocarci questa esperienza come un sogno da portare avanti il più lunga possibile"

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