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Al termine del match del suo Torino Primavera contro il Genoa, Moreno Longo ha incontrato i media. Ecco le sue parole:
Quali sono state le difficoltà incontrate dal Torino quest'oggi? “Sicuramente un campo come questo ci penalizza. Ci vuole il triplo del tempo per stoppare un pallone. E poi il Genoa è una squadra che punta a vincere il girone, che in organico ha giocatori come Panico, Chicchiarelli e Ghiglione tutti nelle nazionali giovanili. E’ una squadra attrezzata per vincere, ed è stata una partita di alto livello tra due squadre molto competitive”
“La cosa che mi sta piacendo di più del mio gruppo è il capire quando bisogna fare una cosa e quando un’altra I ragazzi stanno intrpretando bene le partite, mantenendo un filo logico dall’inizio alla fine. Siamo andati sotto con una situazione abbastanza dubbia, con anche un tocco sospetto di mano, e siamo stati bravi a ribaltarla”.
“La strada giusta è lavorare umilmente, non guardando la classifica prima del girone di ritorno. Conosciamo il campionato Primavera e sapevamo che con un calendario così complicato all’inizio, guardando la classifica, avremmo potuto deprimerci. Invece questo campionato si vince alla lunga, e questo è un concetto che è ben chiaro nel nostro spogliatoio. Il secondo posto vicino? Pensiamo a fare bene e a battere ogni avversario che c’è di fronte”.
Una battuta su Debeljuh, l’attuale trascinatore di questa squadra: “Abbiamo scelto di tenerlo come fuoriquota, sapevamo che poteva essere un valore aggiunto altrimenti non l’avremmo tenuto. E’ vero però che non era mai stato continuo sottorete come ora: con la mentalità e con il lavoro sta migliorando la sua postura, sta migliorando tecnicamente e tatticamente e sta comprendendo quale è la strada giusta per crescere. Non averlo in Youth League è un bel problema; per un altro verso è l’occasione per dare opportunità importanti a giocatori come Martino che stanno dimostrando di meritarlo”.
Ci si proietta poi sul Middlesborugh: “Una trasferta affascinante, anche solo per la struttura che ci accoglierà e il nome della squadra. Il Riverside Stadium, sarà bello poter giocarci. Ci aspettiamo un avversario inglese a tutti gli effetti, che fa dell’intensità e del ritmo le caratteristiche migliori. Una squadra forte fisicamente, con un attaccante forte come Chapman che può spostare gli equilibri. Di noi devono avere comunque rispetto, perché non molleremo nulla e cercheremo di giocarci questa esperienza come un sogno da portare avanti il più lunga possibile"
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