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Primavera, Torino in crescita: ma serve eliminare i blackout improvvisi
È una "sensazione agrodolce" quella con cui esce Federico Coppitelli dalla partita di Coppa Italia contro l'Alessandria, un misto tra la soddisfazione per la prova dei suoi e l'amarezza per aver permesso ai grigi di rientrare in partita. Il 3-2 ottenuto con la zampata finale di Garbett racconta infatti una partita che ha messo in luce pregi e difetti attuali della squadra granata, capace di dominare in lungo e in largo sia nella costruzione che negli spunti offensivi, ma allo stesso tempo ingenua nel concedere due chances all'Alessandria.
ALCHIMIA - Coppitelli ha spesso insistito sulla necessità di creare una coesione all'interno di un gruppo rivoluzionato per poi rodare i meccanismi di gioco. Un processo che è iniziato solo ad agosto inoltrato e che continua tuttora. "Noi sperimentiamo mentre giochiamo" ha ricordato il tecnico, e questo si traduce inevitabilmente in picchi nelle prestazioni a cui possono seguire anche successivi cali. La buona notizia per il Torino è che contro l'Alessandria si è assistito a una netta prevalenza dei primi rispetto ai secondi, come dimostra la mole di palle gol create e il predominio territoriale granata. Servirà invece migliorare la gestione dei momenti in difesa per evitare di concedere troppi gol come già successo contro il Pescara, rischiando di compromettere quanto costruito.
VALUTAZIONI - Il passaggio del turno in Coppa Italia permetterà al Torino di continuare ad affrontare avversari di livello anche all'infuori del campionato, mettendo ulteriore esperienza in cascina. "Queste partite sono oro per permettere ad alcuni ragazzi di mettere benzina nelle gambe" ha spiegato ancora Coppitelli, che spesso ha usato la competizione come rampa di lancio per i suoi giocatori. Contro l'Alessandria hanno trovato spazio Amadori in difesa e Vismara tra i pali, ma sono anche arrivati il riscatto di Garbett dopo le ultime prestazioni opache, i gol di Baeten e la prova di forza di Maugeri, in grado di dirigere un centrocampo granata privo del suo capitano Savini, infortunato. Segnali positivi da ribadire anche contro la Sampdoria in campionato nella partita di lunedì, contro quella che sarà anche la prossima avversaria in Coppa Italia.
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