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La Primavera del Torino batte l'Inter capolista e conferma di aver voltato pagina, grazie a una partita giocata da squadra vera. Alla fine i granata poi sono tutti in cerchio, come il Toro di Nicola, e celebrano un successo che gli permette di lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà dei mesi passati. La gioia dei ragazzi di Coppitelli è incontenibile e lecita: hanno fermato la capolista e agganciato al terzultimo posto la Lazio, sconfitta in mattinata contro il Milan(ma i biancocelesti hanno una gara in meno).
PRIMO TEMPO - Coppitelli riporta in Primavera Ferigra, che prende il posto di Spina al centro della difesa. Al suo fianco Celesia, mentre come terzini confermati Todisco e Greco. Rispetto ad Ascoli comunque cambia poco, unica altra novità è Vianni dal primo minuto in avanti. Partono bene gli ospiti, che si portano subito in avanti, ma senza trovare conclusioni pericolose. L'avvio sprint dell'Inter trova subito risposta da parte dei granata, che dal 3' iniziano ad attaccare con costanza. Al 9' arriva anche il gol del Toro. Apertura di prima e con il conta giri di Kryeziu per Lovaglio, che salta e punta Vezzoni, calcia di mancino a giro, la palla bacia il palo e poi si infila in rete. Un gol alla Cerci dei bei tempi. Il gol dà morale al Torino che alza subito il pressing, ma l'Inter con il palleggio riesce a sfuggire alla morsa dei granata. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono il pallino del gioco, ma trovano grosse difficoltà nell'andare al tiro. La prima vera conclusione dei nerazzurri è al 21' quando Sottini avanza e dal limite libera un esterno collo che fa la barba al palo. Nel finale l'Inter pareggia dopo un contropiede. Todisco stende Satriano al limite dell'area, ammonito il granata e punizione per i nerazzurri. Sul punto di battuta si presenta Casadei che disegna una traiettoria imprendibile. I granata continuano però a giocare bene e il pari li obbliga a rialzare il baricentro. Nel finale Savini va vicino al 2-1. Punizione di Kryeziu messa fuori dalla difesa nerazzurra, lui di mancino calcia al volo e per poco non trova la porta. È l'atto conclusivo di un primo tempo equilibrato.
SECONDO TEMPO - Le due squadre continuano a rispondere colpo su colpo anche in avvio di ripresa. La prima occasione è per i nerazzurri. Cross di Vezzoni dalla sinistra, Greco è stretto nella morsa di Casadei e Fonseca, il secondo colpisce di testa e non trova la porta. I granata di contro provano a colpire, ma spesso manca l'ultima giocata per liberarsi al tiro. Il gioco e le idee ci sono, motivo per cui la squadra di Coppitelli continua a essere propositiva anche nella ripresa. Per provare a sbloccare la situazione il tecnico granata inserisce Horvath e Continella per Lovaglio e La Marca, mentre sostituisce uno stanco Vianni per Cancello. L'occasione migliore capita però all'Inter. Vezzoni riceve sulla trequarti, salta di netto Savini e prova a servire al centro Satriano, ma è bravo Celesia ad anticipare tutti. In vantaggio però va al Toro grazie ai cambi di Coppitelli. Rimessa dalla destra che Karamoko non riesce a controllare, la palla arriva a Cancello, che stoppa di petto e calcia di demi-volèe. Palla in fondo al sacco e Torino di nuovo in vantaggio. Madonna allora ridisegna la squadra dando maggiore peso offensivo e ad approfittarne sono i granata, che sull'asse Horvath-Karamoko creano parecchi grattacapi ai nerazzurri. Proprio da uno scambio tra i due nasce un angolo sul quale sono sempre loro i protagonisti. L'ungherese batte in mezzo, il francese va di testa, ma per poco non trova la porta. Il Torino nel finale è più accorto e prova a ripartire in contropiede. Proprio da una ripartenza nasce il gol del 3-1 che chiude i conti. Karamoko serve Cancello, che prova a saltare Stankovic e viene steso, la palla arriva a Continella che segna, ma l'arbitro aveva già fischiato il rigore. Sul dischetto va Continella, che si fa ipnotizzare dal portiere nerazzurro, sulla respinta arriva come un treno Larotonda che di cattiveria ribadisce in rete. È il gol del 3-1 e l'urlo liberatorio di tutti i granata fa capire quanto la squadra di Coppitelli volesse questo risultato.
TORINO-INTER 3-1
Marcatori: 9' Lovaglio (T), 36' Casadei (I), 73' Cancello (T), 89' Larotonda (T)
Torino (4-2-3-1): Sava; Todisco (77' Foschi), Ferigra, Celesia, Greco; Savini, Kryeziu (77' Larotonda); Lovaglio (65' Continella), Karamoko, La Marca (69' Horvath); Vianni (65' Cancello) Allenatore: Coppitelli. A disposizione: Girelli, Aceto, Nagy, Portanova, Foschi, Larotonda, Tesio, Continella, Horvath, Cancello, Edo, Favale.
Inter (3-5-2): Stankovic,; Kinkoue (77' Linqvist), Hoti, Sottini; Zanotti, Wieser (64' Oristanio), Sangalli, Casadei, Vezzoni; Satriano, Fonseca (77' Bonfanti). Allenatore: Madonna. A disposizione: Magri, Moretti, Dimarco, Mirarchi, Moretti, Lindkvist, Goffi, Oristanio, Squizzato, Rovida, Akhalaia, Bonfanti.
Ammoniti: 16' La Marca (T), 35' Todisco (T), 67' Fonseca (I), 74' Kinkoue (I), 87' Stankovic (I)
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