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Primavera, Torino-Juventus 3-4: i bianconeri vincono un derby pirotecnico
Il Torino perde il primo derby Primavera contro la Juventus. A Biella finisce 3-4 per i bianconeri che dopo essere passati in vantaggio e avere subito la rimonta granata, nel secondo tempo trovano la contro rimonta. La Juventus così aggancia in classifica proprio il Torino. A macchiare una bellissima partita è il finale con Muharemovic che istiga la panchina granata, la quale risponde e ne nasce un finale caldo fatto di scontri e tensione.
LE SCELTE - Senza Anton, Coppitelli lancia subito dal primo minuto il neo arrivato N'Guessan. Al suo fianco parte dal primo minuto Reali e come terzini i soliti Dellavalle e Angori. L'0altra novità della partita è la presenza dal primo minuto di La Marca con Baeten prima punta. Scelta obbligata vista l'assenza di Akhalaia (insieme ad Anton sugli spalti).
PRIMO TEMPO - Il Torino parte in difficoltà, con la Juventus che aspetta con ordine e riparte. Proprio da una situazione del genere arriva subito il vantaggio bianconero, con Iling-Junior che calcia dalla distanza e sorprende Milan. Proprio l'inglese aveva deciso anche il derby della scorsa stagione. La reazione granata è immediata ed è con il solito schema, Angori serve sul secondo palo Dellavalle da piazzato, ma la conclusione del difensore granata viene fermata sulla linea. La gara la fanno i ragazzi di Coppitelli, ma la Juventus si chiude con organizzazione e non lascia spazi al Torino. Così al 21' i bianconeri sfiorano il gollonzo. Mulazzi sfonda sulla destra, il suo cross viene sporcato da Angori e finisce sulla traversa a Milan battuto. Il Torino al 25' riesce a pareggiare. Punizione dalla sinistra messa in mezzo da Angori, dopo una serie di batti e ribatti La Marca calcia e Turicchia intercetta con il braccio. Rigore sacrosanto per i granata. Sul dischetto è glaciale Baeten che spiazza Senko. Passano appena cinque minuti e il Torino è ancora pericoloso da piazzato di Angori. Sia le conclusioni di La Marca che di Di Marco però vengono respinte dalla difesa bianconera. Il pareggio dà più tranquillità alla squadra di Coppitelli, che con il passare dei minuti cresce anche nella qualità delle giocate. Nel finale di primo tempo arriva anche il vantaggio (meritato) del Toro. Stenio ruba palla a Nzuango a due passi dall'area di rigore leggendo bene la giocata del bianconero e a tu per tu con Senko supera il portiere della Juventus. La squadra di Bonatti, però, risponde subito pericolosamente con Mbangula, che si accentra e prova il tiro, decisiva la deviazione di Reali, che smorza la conclusione e Milan può parare comodamente. Sul ribaltamento di fronte è bravo La Marca a liberarsi della pressione di due avversari e ad andare al tiro, ma non trova lo specchio. I bianconeri però patiscono il Torino e un istante dopo sono ancora i granata a sfiorare il gol. Garbett intercetta a metà campo e manda in profondità Baeten, il belga calcia sul primo palo e trova la respinta attenta di Senko.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia come era finito il primo tempo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma è il Torino a condurre il gioco, mentre i bianconeri si chiudono e provano a ripartire. Occasioni vere e proprie latitano nei primi venti minuti, fino a quando il Toro non si prende due rischi enormi. Poco dopo arriva il gol del pareggio della Juventus. Chibozo si accentra e serve Cerri, che con il destro chiama all'intervento Milan e sulla respinta arriva prima di tutti Bonetti. Il gol cambia la partita, perché prendono morale i bianconeri e i granata iniziano a calare e perdono anche Baeten e Di Marco per infoprtunio. Al 72' la Juventus passa ancora, ancora con Iling-Junior, che questa volta calcia con forza e Milan non può davvero niente. Sempre l'inglese è protagonista poco dopo quando salta secco Dellavalle e calcia sul primo palo. Bravo Milan a mandare in corner. I granata però non ci sono più in campo e la Jiuventus cala il poker. Hasa si libera di Reali con un tocco intelligente, Angori si perde Bonetti che con un destro a incrociare supera Milan. I tre gol subiti nel giro di 11 minuti indirizzano la gara in favore così della Juventus, che così decide di abbassarsi. Al 42' è bravo Caccavo a liberarsi in area, ma non trova nessuno al centro. La passività dei bianconeri risveglia i granata che al 44' accorciano le distanze con Stenio, che si illumina sulla corsia mancina e scambia bene con Caccavo, poi (con un tocco anche con il braccio) riesce ad aggiustarsi la palla e a superare Senko. I giri e gli animi si scaldano. Hasa trattiene una palla a bordocampo e N'Guessan per recuperarla si fa fregare dalle provocazioni juventine. Ne nasce così un parapiglia che porta all'espulsione di N'Guessan e di Cerri. Solo il Torino rimane in 10, perché l'attaccante bianconero era già uscito.
TORINO-JUVENTUS 3-4
Marcatori: 5' Iling-Junior (J), 25' rig. Baeten (T), 44' Stenio (T), 68' Bonetti (J), 72' Iling-Junior (J), 79' Bonetti (J), 89' Stenio (T)
TORINO (4-3-3): Milan; Dellavalle, N'Guessan, Reali, Angori; Garbett, Savini (79' Polenghi), Di Marco; La Marca (79' Caccavo), Baeten, Stenio. Allenatore: Coppitelli. A disposizione: Vismara, Pagani, Sassi, Amadori, Ciammaglichella, Polenghi, Lindkvist, Rosa, Giorcelli, Antolini, Caccavo, Ansah.
JUVENTUS (4-4-2): Senko, Turicchia, Omic (8' Rouhi), Nzouango, Cerri (78' Fiumanò), Bonetti, Iling-Junior, Muharemovic, Mulazzi, Chibozo, Mbangula (78' Hasa). Allenatore: Bonatti. A disposizione: Scaglia, Vinarcik, Citi, Hasa, Rouhi, Turco, Fiumano, Solberg, Ledonne.
Ammoniti: 17' Baeten (T), 25' Turicchia (J), 34' Bonatti (J), 52' Savini (T), 65' Muharemovic (J)
Espulsi: 90+3' N'Guessan (T), 90+3' Cerri (J)
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