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Primavera, Torino-Lazio 3-1: al Filadelfia ritornano i tre punti. Ferigra, che follia

Gianluca Sartori Direttore 
Finale a Torino / I granata tornano alla vittoria in campionato dopo più di un mese. Il venezuelano perde la testa nel finale: pugno a Kolaj e rosso

Vince il Torino Primavera, nel primo impegno di campionato del 2018 Lazio viene rifilato un 3-1 che permette ai granata di tornare alla vittoria in campionato dopo due sconfitte e un pareggio (in mezzo c'era stata la vittoria in Coppa Italia in casa del Genoa). Di Kone, D'Alena su rigore e Rauti le firme su una vittoria importante, che fa salire i granata a 22 punti raccolti in 14 partite, con i granata che hanno saputo approfittare al meglio degli errori di una Lazio volenterosa ma pasticciona.

AVVIO LENTO - Il primo tempo è tattico e bloccato, con entrambe le squadre che pensano prima a non prendere gol. La Lazio terzultima in classifica arriva a Torino decisa a non regalare nulla, coprendo bene il campo e provando a ripartire in velocità. Il Toro, ancora senza De Angelis, gioca con un 4-3-3 che diventa 4-2-3-1 grazie alla posizione mutevole di Kone, ora mezzala sinistra ora trequartista centrale. Il furetto ivoriano, però, non è nella sua miglior giornata. Anche Millico, largo a sinistra, è poco ispirato e spreca la prima occasione da gol di marca granata, che arriva al minuto 38.

STRADA SPIANATA - Ma l'impasse si sblocca due minuti dopo, per un errore clamoroso del portiere biancoceleste Alia, che sbaglia un rinvio passando di fatto il pallone a Rauti. Intelligente il passaggio a centro area per l'accorrente Kone, che arriva a rimorchio e piazza il piattone destro in fondo al sacco. Per una volta, un episodio favorevole ai granata, che passano in vantaggio proprio grazie all'ivoriano strappato in estate ai biancocelesti. E prima dell'intervallo arriva il raddoppio, ancora grazie ad uno svarione clamoroso laziale: Rezzi arriva scoordinato su un cross dalla destra di Gilli e il pallone va a finirgli sul braccio. Rigore solare, sulla palla non va Butic - che  in quella stessa porta dal dischetto aveva sbagliato contro il Bologna - ma capitan D'Alena, che trasforma con un tiro forte e centrale. La partita appare dunque saldamente nelle mani del Toro: strada spianata grazie a due errori individuali dei laziali, al termine di un primo tempo per il resto non brillantissimo ma che ha visto i granata avere il merito di saper attendere pazientemente il momento di colpire.

RILASSAMENTO - La ripresa si apre con il tris granata. Al 3', l'azione sulla destra è chirurgica. Scarico di Gilli per Oukhadda, cross rapido a centro area per Rauti, che svetta di testa e insacca in bello stile. Prima rete in campionato per il canterano granata, in precedenza a segno per due volte in Coppa Italia. Da lì in poi i granata sembrano poter viaggiare sul velluto, ma arriva invece un rilassamento che porta al meritato gol della Lazio: a firmarlo è il centravanti Lukaj, con un colpo di testa sottomisura al 29'. A Coppitelli viene qualche brivido lungo la schiena quando un'altra incornata del terzino Spizzichino finisce a lato di poco, ma il Toro tiene la partita in mano nell'ultimo quarto d'ora. Allo scoccare del novantesimo, l'episodio che macchia il finale: Ferigra reagisce ad uno spintone di Kolaj con un pugno, gesto inutilmente violento anche se senza conseguenze: rosso diretto inevitabile per lui, con Coppitelli che dovrà fare a meno del suo perno difensivo, probabilmente, per almeno tre gare di campionato. In ogni caso, finisce così 3-1 al Filadelfia, con il Toro Primavera che torna a sorridere un mese e dieci giorni dopo la vittoria contro il Bologna.

RIMAVERA, TORINO-LAZIO 3-1

Marcatori: 39′ Kone (T), 45+2′ D’Alena (rig.) (T), 3′ st Rauti (T), 29′ st Lukaj (L)

Torino (4-3-3): Coppola; Gilli, Buongiorno, Ferigra, Fiordaliso; Oukhadda, D’Alena, Kone (dal 32′ st Ruggiero); Rauti, Butic (dal 33′ st Bianchi), Millico (dal 45+1′ st Capone). A disposizione: Gemello, Bedino, Samaké, Filinsky, Munari, Celeghin, Gonella, Leveque, Ramos. Allenatore: Coppitelli

Lazio (4-5-1): Alia; Spizzichino, Soares Silva, Baxevanos, Petro; Bari (dal 40′ st Peguiron), Rezzi, Miceli, Javoric (dal 18′ st Aliaj), Falbo (dal 6′ st Sarac); Lukaj. A disposizione: Furlanetto, Boateng, Kalaj, Marchesi, Battistoni, Fidanza. Allenatore: Bonatti

Ammoniti: 22′ Bari (L), 16′ st Sarac (L), 22′ st Spizzichino (L).

Espulsi: 45′ st Ferigra (T)

Arbitro: Fontani di Siena. Assistenti. Avalos (Legnano), Vitalis (Brescia)