Con una vittoria d'autorità, il Torino porta a casa lo scontro diretto contro la Lazio. Partita difficile e combattuta colpo su colpo per i granata, che partono nel modo giusto con il gol in avvio di Raballo e poi devono fare i conti con un'ostica Lazio in cerca di rimonta. Nel secondo tempo si decide l'esito del match. All'ora di gioco i biancocelesti trovano un meritato pari con Baldé, ma il merito del Toro è non permettere mai alla Lazio di scappare. Così subito dopo l'1-1 arriva la prima rete di Franzoni, poi sofferenza e qualche lampo fino al recupero quando ancora Franzoni sigla il gol che vale la sicurezza ed evita un finale di sofferenza.
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Primavera, Torino-Lazio 3-1: Raballo e Franzoni regalano il big match ai granata
Primavera, Torino-Lazio: le scelte
—Per la sfida contro la Lazio, Tufano conferma il consueto 3-5-2. Tra i pali c'è Siviero al posto di Plaia, che sconta la squalifica dopo il rosso di Genova. Nessuna sorpresa in difesa: Olsson e Mullen braccetti, centrale Mendes. Sulle fasce spazio ancora a Dimitri e Krzyzanowski, assente Marchioro alle prese con un problema infiammatorio a un tendine. Tra le linee torna titolare Acar, affiancato in regia da Dalla Vecchia e Liema Olinga. In attacco indisponibile Gabellini, la coppia titolare di riferimento è quindi Raballo-Franzoni.
Primavera, Torino-Lazio: il primo tempo
—Il Torino parte con il mordente giusto e trova subito lo spunto per portarsi in vantaggio. Al 2' i granata cercano uno spiraglio a sinistra e affondano verso l'area, Acar trova un traversone in mezzo su cui arriva prontamente Raballo che di testa batte Renzetti. La Lazio reagisce e conquista una punizione dal limite, Siviero in due tempi sventa il pericolo. Dopo il brivido, la gara si stabilizza. I granata si confermano propositivi e dettano il ritmo, i biancocelesti si vedono prevalentemente in contropiede ma non mordono. Al 17' Dalla Vecchia testa nuovamente i riflessi di Renzetti al volo su traversone di Acar da punizione, ma la conclusione è debole e centrale. Dopo le prime occasioni, la partita diventa più ragionata e meno spettacolare, il Toro mantiene comunque il controllo. Nell'ultimo quarto d'ora però la Lazio torna ad alzare i ritmi, trovando i granata meno compatti rispetto a prima. Al 31' i granata rischiano di farsi male da soli in un'area affollata, la palla arriva a Milani che è libero ma calcia alto; anche la successiva risposta di Franzoni termina sopra la traversa. I biancocelesti prendono fiducia e vanno vicini al pari cinque minuti dopo quando Baldé con una serpentina in area arriva davanti a Siviero, che resta in piedi fino all'ultimo e con la gamba devia la conclusione. Di fatto è l'ultima vera occasione del primo tempo, che termina con il Torino in vantaggio grazie alla rete in avvio di Raballo.
Primavera, Torino-Lazio: il secondo tempo
—Alla ripresa la Lazio sembra ancora più propositiva rispetto al Toro. Sono tuttavia i granata ad avvicinarsi per primi alla porta sugli sviluppi di corner con il colpo di testa di Raballo. L'insistenza dei biancocelesti mette tuttavia in difficoltà i granata, che al 59' subiscono il pareggio. Serra si invola sulla corsia mancina, diagonale in mezzo all'area dove c'è Baldé che batte Siviero. 1-1. Il Torino accusa il colpo e fatica a proporsi con continuità. Poi però arriva un lampo, quello che serve ai granata per rialzarsi. Al 64' Acar porta palla per vie centrali, alza la testa e apre a destra per la corsa di Dimitri che aggancia il volo e rimette il pallone in mezzo all'area dove sbuca Franzoni, a cui basta colpire appena il pallone per beffare Renzetti. Al 66' i primi cambi di Tufano: fuori Acar, Dimitri e Raballo; dentro Djalò, Zaia e Perciun. Dopo il ritrovato vantaggio, la Lazio è meno continua nelle offensive ma resta pericolosa in contropiede. Anche il Toro non è continuo, ma ha una grande occasione per trovare il gol della sicurezza al 76': Perciun trova un filtrante perfetto per Franzoni, che si trova solo a tu per tu con Renzetti ma spreca calciando addosso al portiere. La Lazio prova a rispondere con il tiro a giro di Gelli, di poco fuori dallo specchio, poi è ancora Torino con Franzoni che tenta di redimersi su assist di Djalò ma sbatte ancora contro Renzetti. Il finale è di sofferenza, con i biancocelesti indiavolati alla ricerca del pareggio e i granata un po' in affanno. Marinaj all'85' fa tremare il Toro, che perde palla a centrocampo e assiste alla ripartenza biancoceleste: si immola Siviero su una conclusione ravvicinata velenosissima. Quattro minuti di recupero, si preannuncia un finale acceso. Ed è qui che fa la differenza la Primavera granata, brava a mettere in ghiaccio la partita al 91' tagliando le gambe alle speranze di rimonta della Lazio. Perciun si lancia verso l'area, riceve palla e stoppa di petto, poi una gran botta su cui Renzetti è miracoloso. Il tiro di Perciun è di potenza, la ribattuta di Renzetti resta in area dove arriva il solito Franzoni a imbucare il 3-1 che mette la parola fine al big match. Lo scontro diretto va al Torino, che si conferma tra le prime della classe a un punto solo dalla vetta.
Primavera, Torino-Lazio: il tabellino
—TORINO-LAZIO 3-1
Marcatori: 2' Raballo (T), 59' Baldé (L), 64' Franzoni (T), 91' Franzoni (T)
TORINO (3-5-2): Siviero; Olsson, Mendes, Mullen; Dimitri (66' Zaia), Dalla Vecchia, Acar (66' Djalò), Liema Olinga, Krzyzanowski (90' Desole); Raballo (66' Perciun), Franzoni. A disposizione: Proietti, Pellini, Rossi, Manneh, Sabone, Spadoni, Tzouliou. Allenatore: Tufano.
LAZIO: Renzetti; Ferrari, Bordon, Petta (78' Marinaj), Di Tommaso (88' Bigotti), D'Agostini (55' Serra), Munoz (78' Gelli), Baldè, Pinelli (55' Nazzaro), Zazza, Milani. A disposizione: Bosi, Cuzzarella, Bordoni, Farcomeni, Labranca. Allenatore: Barraco
Ammoniti: 16' Pinelli (L), 72' Dalla Vecchia (T)
Espulsi: 93' Bordon (L)
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