Ha parlato al termine di Torino-Milan Primavera l'allenatore dei granata, Federico Coppitelli. Ecco le sue parole:
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Primavera / Torino-Milan, Coppitelli: “Non siamo stati brillanti, ma vittoria fondamentale”
"Io credo che poter fare così tanti punti in questo campionato come li abbiamo fatti noi, servano tutte le componenti. Oggi non è stata una delle prestazioni migliori della stagione, né mi sembra fossimo brillanti sotto tutti i punti di vista che è una cosa ampiamente pronosticabile, basta vedere quanti giocatori abbiamo cambiato noi dalla finale e quanti loro. Noi stiamo tirando tutte le risorse che abbiamo, ci sta che oggi qualcuno non fosse al 100%. Però dentro una partita così, dove loro avevano un po' di più la palla, siamo andati sotto con due situazioni fuori contesto. Il primo gol subito mi sembrava fuorigioco. Non ci stavano assediando. Abbiamo tirato fuori una buona prestazione soprattutto in svantaggio. Vincere oggi è stato davvero importante."
Il tecnico ha continuato: "Mi facevano notare che il Chievo stava perdendo, e ad oggi saremmo quinti. Io dico la verità, se noi perdiamo l'entusiasmo dei playoff è sbagliato. Penso che vadano fare molte valutazioni su questo campionato. Ci sono squadre come la Juve che ha fatto cinque partite con Pjaca, la Lazio ha giocato Murgia, Crecco. Noi, secondo me, è molto quello che abbiamo fatto. Lo stato d'animo che dobbiamo avere è di tranquillità: ora sfidiamo la Fiorentina, la squadra più importante a livello di individualità secondo me, se ci andiamo con l'obbligo di dover vincere non andiamo da nessuna parte. Noi dobbiamo essere già contenti di aver battuto tre volte il Milan in stagione, penso sia una cosa bellissima, e veder questo dove ci porterà. Se arriveremo ai playoff ci giocheremo le nostre carte. Dove finiremo è importante, ma noi ci punteremo con la giusta tranquillità, la stessa che ci ha fatto fare sei punti con Inter e Milan."
Su Fiordaliso e Valerio: "Deve essere stata una distorsione, e lui si è spaventato.Lui ha avuto una distorsione a Bologna, ha fatto differenzato, oggi ha giocato, è chiaro che la caviglia è molto fragile, metti male il piede e sembra che tu ti sia rotto. Secondo me il legamento è un pochino sfilacciato, ma non è niente di grave per fortuna. Su Valerio siamo contentissimi, già che si ricordasse le regole è fantastico, visto l'ultima volta che ha giocato (ride, ndr). Sono contento per lui, è chiaro che la scelta più ovvia doveva essere Samaké, ma penso che abbiamo dato una possibilità ad un ragazzo intelligentissimo. Lui ha una grande intelligenza tattica, e ci serviva un ragazzo così: si è allenato bene e sono contento."
Sul futuro: "Penso che la società abbia la sua agenda. Quando sarò chiamato a confrontarmi, parleremo."
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