Ora, il Torino Primavera deve dimostrare di essere una grande squadra; perché è facile dare il 100% quando dall'altra parte della barricata ci sono Milan (magari con una Coppa Italia di categoria in palio) o Inter, ma lo è meno quando si deve affrontare il Bologna, in trasferta, in una sfida che concede gli annosi favori del pronostico ai granata, chiamati a non sbagliare contro una squadra come quella felsinea, penultima e perciò invischiata a pieno titolo nella lotta per non retrocedere.
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Primavera Torino, prova di maturità: a Bologna per diventare grandi
Il momento del Toro è magico: dopo i due successi contro le avversarie di cui sopra, ora D'Alena e compagni viaggiano sulle ali dell'entusiasmo, ma dovranno preoccuparsi di ogni insidia. Perché già all'andata il Bologna, sul terreno innevato del Filadelfia, si rivelò un'avversaria tosta: soltanto una magia di Millico (corsa a rientrare e arcobaleno sul secondo palo) portò i tre punti ai granata.
L'attaccante classe 2000 è il primo della consueta lunga lista di assenti: insieme a lui Buongiorno - ancora in convalescenza dopo la sublussazione del gomito - Oukhadda (impegnato con il Marocco Under 20) e Rauti (tornato acciaccato dall'Italia Under 18). Rispetto alla partita vinta contro l'Inter non dovrebbe cambiare moltissimo, con D'Alena dovrebbe riprendersi il posto in mezzo al campo dopo la buona partita (con gol) di Celeghin.
La probabile formazione
Torino (4-3-1-2): Coppola; Gilli, Ferigra, Bianchi E., Fiordaliso; Adopod, D'Alena, De Angelis; Kone; Butic, F. Bianchi. Allenatore: Coppitelli.
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