- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORONEWS
gazzanet
Vittoria importante, importantissima per la Primavera del Torino, che porta meritatamente a casa i tre punti contro la Sampdoria, ricacciando i blucerchiati indietro in classifica e tenendo il passo del gruppo di testa. Contro i genovesi arriva una bella rimonta, che ha dimostrato ancora una volta il cuore di questa squadra. Sulla vittoria c'è però la firma di Andrea Zaccagno, davvero super quando è stato il momento di salvare il risultato.
Reduce dallo sgradevole ricordo dell’eliminazione in Coppa Italia per mano del Genoa (e dell’arbitro che non ha sospeso una partita falsata dalla nebbia) il Torino Primavera torna in campo al “Don Mosso” di Venaria con Danilo Avelar mandato da Ventura a presidiare la fascia sinistra e recuperare le sensazioni dell’agonismo. Longo dà una chance al classe 1998 Matteo Tobaldo, all’esordio da titolare.
I granata partono propositivi e provano a fare la partita. Al 13’ però passa in vantaggio la Sampdoria: Auriletto e Mantovani sbagliano il movimento su un lancio lungo dalle retrovie, Vrioni corre indisturbato verso Zaccagno e serve Ponce, che a pochi passi mette dentro il più facile dei goal. Per l’attaccante classe 1996 del Venezuela U20 è il dodicesimo centro stagionale.
Il goal preso alla primissima azione subita è un brutto colpo. La reazione passa soprattutto dai piedi di Edera: l’esterno ha un paio di iniziative che però non portano a molto. Ci prova anche Avelar: cavalcata palla al piede per 30metri di campo, ma poi il tentativo di filtrante è intercettato dalla difesa blucerchiata guidata dallo slovacco Varga, giocatore di proprietà Juventus.
Passano i minuti e il Torino prende sempre più metri di campo. Osei calamita palloni su palloni, Edera e Zenuni sono spine nel fianco, Candellone cerca la porta appena può: i granata occupano militarmente la metacampo della Sampdoria, che praticamente non produce più nulla se non un tiro di Cioce a 5’ dall’intervallo, ma non riescono a trovare il goal del pari. Massolo si oppone bene a un colpo di testa di Osei, e un’altra zuccata di Carissoni termina fuori di pochissimo. Si arriva così all’intervallo sullo 0-1 a favore degli ospiti.
La ripresa riparte come era iniziata, col Torino con in mano le redini del gioco e la Sampdoria a proporre poco o nulla. E i granata riescono subito a ribaltare la partita, non poteva essere altrimenti. Il protagonista è proprio Matteo Tobaldo: il giovane attaccante, tignoso e persistente, arriva prima di Varga su un traversone basso dalla destra di Candellone per marcare la rete del pari, e poi si procura un rigore facendosi abbattere dal portiere Massolo. Zenuni va dal dischetto e non sbaglia: è il meritato sorpasso Toro.
La partita ovviamente cambia un po’, essendo costretta anche la squadra blucerchiata a tentare sortite offensive. Subito dopo la rete di Zenuni, Zaccagno deve salvare tutto su una conclusione ravvicinata di Serinelli. Ma il Torino riprende in fretta il controllo del match. I granata potrebbero trovare la terza rete, ma ancora Tobaldo in allungo non riesce a correggere in rete. A pochi minuti dalla fine, però, Samp in avanti, e ancora Zaccagno chiude la saracinesca volando per togliere dalla porta un colpo di testa di Di Nardo.
E' l'ultima emozione del match: Detta di Mantova fischia la fine e sancisce il ritorno alla vittoria del Torino. Tre punti pesanti, che rilanciano i granata in classifica. E ora la fondamentale trasferta di Sassuolo, prima della sosta natalizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA