Primavera Torino, si apre il ciclo della verità: c’è la Sampdoria al Don Mosso

Si trasferisce al Don Mosso il Torino Primavera di Federico Coppitelli, pronto ad ospitare tra le mura amiche la prima giornata del girone di ritorno contro la Sampdoria. e prima squadra che deve spostare la rifinitura al Filadelfia, con D'Alena e compagni costretti a sloggiare in favore del campo "di riserva", che fino all'anno scorso per lungo tempo ha ospitato le gare interne della massima categoria giovanile. Già in una occasione quest'anno la Primavera granata era stata costretta a "sloggiare" dal Filadelfia, in quei giorni in cui l'agibilità fu negata dalla Commissione di Vigilanza: si tratta della gara casalinga contro l'Udinese, giocata al Comunale di Grugliasco e conclusa con uno strepitoso 7-1.

IL PUNTO - Un buon auspicio verso una partita in cui i granata sono chiamati a prendersi i tre punti: la Sampdoria occupa l'ultimo posto in classifica, ma è distante soltanto 9 punti dai granata - che hanno pur sempre una partita da recuperare - e rappresenterà sicuramente un ostacolo ostico. Il Toro arriva all'incontro delle 14.30 privo di Ferigra ( a causa di un pugno sferrato a Kolaj in occasione della sfida di sabato scorso contro la Lazio), del solito De Angelis, ancora non rientrato dallo strappo muscolare che ne ha arrestato la stagione e con un Oukhadda non al meglio della condizione - che comunque dovrebbe far parte dell'incontro.

STRINGERE I DENTI - Coppitelli è chiamato a preservare i suoi uomini, in vista di 22 giorni di fuoco in cui ci saranno da affrontare 7 partite tra campionato, Coppa Italia e il recupero contro la Roma. Ritmi altissimi che i granata hanno dimostrato di soffrire prima della pausa, nella partita persa a Napoli dopo aver vinto in Coppa Italia contro il Genoa nell'infrasettimanale: il tecnico granata aveva promesso di lavorarci, e d'ora in avanti si vedranno i frutti. La Samp è il primo passo di un ciclo da cui passano le sorti di una stagione intera: l'occasione è servita.