Altra giornata infelice per la Primavera Torino, che perde 2-0 contro la Spal. La squadra di Coppitelli non sfigura e continua a dare segnali di crescita, ma il penultimo posto in classifica non concede molto tempo e i granata hanno sempre più l’acqua alla gola. Contro i ferraresi sono gli episodi a decidere la partita. Nel primo tempo l'autogol di Nagy e l'espulsione sciocca di Horvath mettono in salita una partita che per il resto è stata molto equilibrata. Con Coppitelli, come già visto a Sassuolo, la squadra ha ritrovato almeno compattezza. I granata hanno lottato fino all'ultimo secondo, senza mai mollare un centimetro, cosa vista raramente quest'anno. Ma è chiaro che se i punti portati a casa sono ancora zero non si può sorridere.
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Primavera, Torino-Spal 0-2: tanto spirito, ma zero punti
Giovanili / I granata ci provano fino alla fine, ma gli episodi non girano e Coppitelli rimane a secco di vittorie
LE SCELTE - Coppitelli deve subito fronteggiare un problema: nel riscaldamento si infortunia il laterale sinistro Procopio (problema muscolare per lui) e al suo posto viene schierato titolare Todisco. Per il resto il tecnico granata conferma il 4-3-1-2 già visto contro il Sassuolo. In difesa, al posto di Celesia squalificato, c'è Nagy, mentre terzino destro è Portanova. A centrocampo torna dall'infortunio Altin Kryeziu in cabina di regia, ai suoi lati Continella e Greco. Confermato Horvath sulla trequarti, in avanti ad affiancare Vianni c'è Lovaglio.
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LA PARTITA - In avvio i granata patiscono la Spal, che parte forte e grazie a un pressing alto mette in difficoltà i ragazzi di Coppitelli. Il Torino però riesce presto a trovare le linee di passaggio e inizia a impensierire i ferraresi. Horvath pesca due volte Lovaglio, ma in entrambe le occasioni non nascono occasioni da gol vere e proprie. E nonostante il buon momento dei granata, passa in vantaggio la Spal. I ferraresi al 20' giocano corto un calcio d'angolo, l'azione prosegue e dalla sinistra crossa Campagna. Spiove una palla praticamente innocua che viene deviata da Nagy in porta: non certo il battesimo migliore con la maglia granata per il centrale arrivato dall’Entella nell’ultimo mercato invernale.
La reazione dei granata c'è ed è vibrante. Al 24' Horvath si invola, ma viene fermato da Attys in scivolata. Lo stesso ungherese è il protagonista in negativo del primo tempo, però. Nel finale viene ammonito per aver protestato dopo che l'arbitro gli aveva negato un fallo (giustamente). Dopo il giallo Horvath continua a prendersela con l'arbitro al quale rivolge un applauso ironico. È la goccia che fa traboccare il vaso. Il direttore di gara estrae il rosso e i granata rimangono in 10. Coppitelli ridisegna la squadra che passa al 4-4-1 con Greco e Lovaglio esterni e Vianni unica punta.
In avvio di ripresa la Spal trova il gol della tranquillità. Su una punizione sulla trequarti Simonetta scodella in mezzo all'area per l'inserimento di Campagna, che spara la palla sotto la traversa. Coppitelli allora cerca di cambiare e inserisce Savini e Tesio per Todisco e Kryeziu, spostando Greco come terzino. L'impatto è subito importante. Greco sulla sinistra sfonda con facilità e Savini dà più corsa e dinamicità al centrocampo. La partita iniziano a farla i granata, che però faticano ad arrivare al tiro. Il Torino alza il pressing e mette in difficoltà i ferraresi, che faticano a ripartire e a impostare. Al 71' Coppitelli inserisce anche il 2005 Ciammaglichella. I granata continuano a spingere, ma non riescono a creare grossi pericoli. Nel secondo tempo, però, è protagonista anche l’arbitro che con una serie di decisioni dubbie penalizza i granata. A metà della ripresa Pith stende in ritardo Continella, ma non riceve il secondo giallo. Nel finale un altro episodio a sfavore dei granata. Portanova viene steso in area, ma per il direttore di gara il contatto è fuori e quindi punizione. Al di là dell’episodio, i granata comunque non riescono a impegnare Galeotti e quindi non riescono ad accorciare le distanze. Lo spirito c’è, ma per la salvezza non basterà.
IL TABELLINO
TORINO-SPAL 0-2
Marcatori: 20' aut. Nagy (T), 48' Campagna (S)
TORINO (4-3-1-2): Sava; Portanova, Spina, Nagy, Todisco (55' Savini); Continella (71' Ciammaglichella), Kryeziu (55' Tesio), Freddi Greco; Horvath; Lovaglio (82' Favale), Vianni (71' Cancello). All.: Coppitelli. A diposizione: Girelli, Todisco, Aceto, La Rotonda, Gyimah, Favale, Fiorenza.
SPAL (4-3-3): Galeotti, Iskra, Yabre, Peda, Owolabi Belewu, Simonetta, Attys (46' Colyn; 82' Semprini), Ellertsson, Seck (82' Carrà), Campagna (55' Pith), Cuellar (46' Moro). All.: Scurto. A disposizione: Wozniak, Alcides, Borsoi, Csinger, Raitanen, Savona, Zanchetta, Semprini, Tunjov, Pith, Carra.
Ammoniti: 24' Attys (S), 53' Campagna (S), 62' Colyn (S), 90+1’ Nagy (T)
Espulsione: 41' Horvath (T)
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