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Partita straordinaria della Primavera granata, che dà continuità al recente positivo periodo imponendosi addirittura per 7-1 sull'Udinese tra le mura amiche (a Grugliasco e non al Filadelfia, da ricordare). Ecco il commento del tecnico Coppitelli dopo il risultato maturato dai giovani granata:
"Partita perfetta? Secondo me parliamo di una partita che poi ha assunto chiaramente un risultato che non va a rispecchiare i valori nella prestazione offerta, nel senso che ha assunto delle dimensioni anche eccessive. Però per il resto siamo soddisfatti perchè ci prendiamo questa grande prestazione. Nel complesso il loro gol può essere stato un errore però penso che a una squadra con dei valori importanti come hanno loro in attacco abbiamo concesso veramente poco e sono molto soddisfatto."
"Prima della partita ho detto ai ragazzi che andava a creare una divisione per il nostro gruppo, nel senso che una squadra normale dopo le tre vittorie consecutive che avevamo fatto oggi avrebbe avuto un po' la pancia piena, invece per noi non è stato così e abbiamo tirato fuori una grande prestazione. Sono molto contento, ripeto: adesso si vedrà ancora di più che spessore umano abbiamo, oltre che calcistico, perchè questa vittoria e la classifica potrebbero trarre in inganno ma come io dico sempre c'è bisogno di equilibrio perchè è un campionato difficilissimo e sono punti che noi mettiamo in cascina però continuiamo a lavorare, perchè qui il confine tra "su e giù" cioè playoff e playout è veramente sottilissimo. Anche i valori e la prestazione di oggi lo dimostrano: probabilmente giocassimo domani, non finirebbe nello stesso modo."
"Se questa squadra ha i mezzi per giocarsela con le primissime della classe? Io devo essere onesto e penso che voi più degli altri possiate confermarlo, noi abbiamo sempre giocato bene. Poi ci sono partite come oggi nelle quali riesce tutto. Ho fatto anche un paragone con l'anno scorso dove magari abbiamo avuto soprattutto nella seconda fase dei problemi d'identità e poi anche per caratteristiche abbiamo sviluppato un calcio un po' più diretto e meno esteticamente bello; quest'anno invece siamo partiti con un'identità, con una grande forza nel credere in quello che facciamo, i giocatori hanno le caratteristiche per fare un certo tipo di calcio. E' chiaro che bisogna mettere in conto parecchie cose: è vero che abbiamo fatto un errore sul gol subito, però è anche vero che il gol parte da una palla persa perchè noi giochiamo sempre lì. Fai sette gol, ne prendi uno: chiaro è meglio non prenderlo, però son cose da mettere in conto. Sulla qualità del gioco sono soddisfatto come lo ero anche col Verona; dal punto di vista delle risorse tecniche io credo che quattro squadre (in particolare Atalanta ed Inter, ma anche Fiorentina e Roma) alla lunga usciranno, sono squadre che non hanno necessità di guardarsi dietro. Tutte le altre passeranno momenti più o meno positivi: oggi ad esempio ho visto che ha vinto la Sampdoria a Verona."
"In più questo è un campionato particolare, perchè sono presenti retrocessioni e playoff ma oggi vedevo Milan-Juve e una squadra giocava con Paletta e l'altra con Pjaca... (ride ndr). Il concetto è che noi stiamo dimostrando - e sto scoprendo anche io giorno dopo giorno - di avere delle buone qualità, però dobbiamo essere onesti e sapere che siamo in quel gruppone, senza voler ovviamente togliere meriti a noi o alla squadra. Poi, se saremo bravi lo vedremo a cinque giornate dalla fine. Mi ricordo dopo le prime partite i giornali che dicevano che eravamo una squadra scarsa, Toro ultimo e così via, e adesso siamo lì a pochi punti: non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso, bisogna avere equilibrio perchè poi sappiamo che nel percorso ci saranno momenti più o meno positivi. Sicuramente quello di oggi è fieno in cascina che mettiamo con grande contentezza."
"Un commento sui campionati giovanili, dopo l'eliminazione dell'Italia? Io penso che chi come me ha fatto tutte le categorie agonistiche sia dilettanti che professionistiche, un'idea che l'ha e sui problemi poi reali bisognerebbe iniziare un discorso molto lungo: è chiaro che chi come noi lavora conosce le difficoltà che ci sono e delle volte poi magari si fa riferimento a delle situazioni da parte di chi neanche conosce il movimento giovanile. Sarebbe un discorso molto lungo, sicuramente rispetto ad alcune realtà internazionali il nostro movimento è indietro, questo è impossibile da negare."
"Oggi la miglior partita dell'anno? Per me con la Fiorentina abbiamo fatto meglio, in termini di qualità di gioco, cioè una partita più completa. Oggi secondo me potevamo fare qualcosa in più, anche se sembra assurdo. Noi adesso dobbiamo essere bravi a misurare gli atteggiamenti, perchè sicuramente questo risultato ci aiuterà nella prossima partita però secondo me oggi certe volte siamo stati un pochino superficiali, abbiamo avuto un po' di sufficienza, e noi questo non ce lo possiamo permettere. Noi abbiamo la nostra identità, abbiamo il nostro "piano", sappiamo quello che dobbiamo fare e lo dobbiamo portare avanti. Questo è quello che dobbiamo fare, poi - come ho detto ai ragazzi - se le cose staranno andando bene, arricchiremo il nostro piano e porteremo avanti delle varianti, però ripeto: farsi trascinare da facili entusiasmi in questo momento sarebbe deleterio. Fosse successo l'anno scorso direi 'continuiamo così' mentre quest'anno abbiamo l'Inter, il Milan, il Genoa, cioè con facilità - e l'esempio l'abbiamo avuto nella partita col Verona - sbaglia due o tre cose e perdi. Oggi noi abbiamo preso un gol veramente evitabile, due o tre volte abbiamo preso delle transizioni gratuite, allora io dico: noi continuiamo a fare quello che dobbiamo e sicuramente possiamo migliorare nella collaborazione, senza dubbio. Adesso dobbiamo mettere dentro un po' di automatismi, cosa che possiamo fare."
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