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Prova di carattere dei ragazzi di Longo che reagiscono alla grande all`eliminazione sofferta per mano della Juventus in Coppa Italia; Barbosa illumina mentre Gyasi e Cristini segnano i gol di una meritatissima vittoria.
VITTORIA PIU' LARGA DI QUANTO NON DICA IL PUNTEGGIO - Tornando all`assetto tattico tradizionale, con il classico 4-3-3 che si è imposto come canovaccio tattico vincente dell`ottimo Mister Longo, i ragazzi del Filadelfia hanno dominato in lungo e in largo una partita che già nel primo tempo avrebbe dovuto finire con un punteggio largamente a favore dei torelli. Le assenze di Aramu e Parigini, entrambi a riposo dopo un lungo tour de force che avrebbe probabilmente sfiancato qualsiasi ragazzo di quest`età, Mister Longo decide di dar fiducia a Coccolo e Amedeo, con Gyasi a giocare da centravanti e Barbosa a svariare tra la fascia destra e la trequarti. La risposta di tutta la squadra è stata straordinaria ed il numero di occasioni da gol costruite è stato impressionante, così come incredibili sono stati alcuni errori sottoporta, tra cui spiccano quelli di Coccolo e Diarra nel primo tempo che soli davanti al portiere battuto non sono purtroppo riusciti a centrare il bersaglio. Numerosi anche le opportunità da gol costruite da Barbosa ma, vuoi per le parate del portiere avversario, vuoi per un pizzico di imprecisione del brasiliano sotto porta, la palla non voleva entrare. Resta però il piglio di una squadra forte ed orgogliosa che ha voluto dare l`ennesima dimostrazione di fora in un campo, come quello dello Spezia, dove diverse big ci hanno lasciato le penne. In 90’ minuti sono state un paio le occasioni costruite di liguri, completamente dominati dai giovani granata, tanto che per Ogbonna e compagni si è trattato veramente di ordinaria amministrazione far fronte alle flebili avanzate dei padroni di casa.
BARBOSA IN GRANDE SPOLVERO, GATTO SUPERLATIVO - Ennesima prestazione sopra le righe di capitan Gatto, assoluto dominatore del centrocampo e capace nell`azione del primo gol del Toro di strappare palla in pressing alla difesa spezina, fornendo un assist meraviglioso a Gyasi che proprio non poteva fare a meno di depositare il pallone in gol a porta vuota e portiere battuto. Nell'ultimo match i giovani granata ritrovano inoltre un Barbosa in grande ripresa e finalmente per 90`minuti in campo dopo i problemi di natura burocratica che ne avevano ritardato il rientro dalle vacanze natalizie in Brasile. Bene ha fatto Mister Longo a far stare in campo il brasiliano per ’90 minuti dandogli la possibilità di mettere minuti importanti nelle gambe in vista della fase finale del campionato e alla vigilia dell`importantissimo Torneo di Viareggio. Il brasiliano ha diverse volte incantato per tocchi di palla pregevoli e assist al bacio per i compagni di squadra mentre sotto porta avrebbe potuto finalizzare meglio. Inoltre, in assenza di Aramu (normalmente deputato alla battuta di quasi tutti i calci piazzati, compreso i calci d`angolo), il brasiliano ha confermato il suo grande talento anche sulle palle da fermo. Quasi tutti i calci d`angolo e i calci di punizioni battuti dal talentuoso esterno offensivo si sono trasformati in preziosi assist per i compagni di squadra, compreso quello da cui è nato il gol di testa di Cristini per il definitivo 0 a 2 dei ragazzi di Mister Longo. Bisogna dare atto a Mister Longo di aver saputo motivare al meglio questo giovane ragazzo che, specialmente all`inizio del campionato, aveva fortemente risentito da un punto di vista psicologico per la mancata definitiva aggregazione dello stesso nella rosa della Prima Squadra, nonostante l`ottimo precampionato e le ripetute parole di elogio espresse nei suoi confronti da parte di Mister Ventura. Anche questo aspetto lascia riflettere, con un po' di rammarico, sulla scelta societaria di lasciare poco spazio ai ragazzi del vivaio per la prima squadra: alla data di oggi nessun ragazzo della Primavera (ripetiamo: una delle più forti in questo momento in Italia) si allena con Mister Ventura, con una scelta in controtendenza rispetto alla gloriosa storia della nostra Società, ancor più in un momento dove anche la quasi totalità dei club italiani sta invece ritornando (ovviamente per ragioni di natura economica) a vedere il vivaio come principale fonte di valorizzazione del proprio patrimonio attuale e futuro.
BENE ANCHE AFFINITO, GYASI ED IL 'NUOVO' SPARACELLO - Mentre sulle ali Amedeo sul lato sinistro e, in tandem, Coccolo e Barbosa sul lato destro facevano letteramente ammattire i difensori spezini, anche Affinito, specialmente nel primo tempo, varie volte è stato propositivo sganciandosi dalla sua posizione di terzino sinistro per inserirsi con incursioni puntuali e cross pericolosi per la difesa avversaria. Nel secondo tempo invece Affinito è un pò calato limitandosi alla mera fase difensiva. Positivo ma meno propositivo in fase offensiva l`altro terzino Astone. Buona la prova di Gyasi che, pur peccando di freddezza sotto porta, si è mosso molto bene ed ha aiutato centrocampo e difesa con brillanti rientri e fiato da vendere. Diarra ha dimostrato personalità e buone capacità di incontrista mentre è sembrato un pò troppo egoista in fase di impostazione e finalizzazione. A volte questo ragazzo, di sicuro talento, preferisce portare troppo palla al piede, sacrificando al gioco di squadra azioni individuali non sempre comprensibili. Infine è molto piaciuto il giovane attaccante (classe ’95) Sparacello. Entrato al posto di Gyasi nel corso del secondo tempo, ha dimostrato immediatamene ottime capacità di difesa della palla, capacità di giocare di sponda con gli atri attaccanti e centrocampisti, oltre ad una forza fisica non indifferente. Forse era lui l`attaccante che mancava a Mister Longo per affrontare a pieno organico la fase finale della stagione.
OGBONNA PRONTO PER LA PRIMA SQUADRA - Nella partita contro lo Spezia, la difesa granata non ha mai corso pericoli significativi e, al di là di una nota a merito a Cristini (peraltro anche autore del secondo gol), abbiamo visto un Ogbonna attento, concentrato e soprattutto già fisicamente pronto al rientro in Prima Squadra. Al di là dell`ottimo risultato della nostra Primavera, la nota più lieta della giornata è infatti la brillantezza fisica con cui Ogbonna ha dimostrato di saper affrontare la sua prima prova in partita ufficiale, sia pur con la Primavera. Va inoltre sottolineato come Angelone non abbia affatto snobbato l`impegno ed abbia dimostrato per tutta la durata dell`incontro ai giovani colleghi la professionalità e l`esempio che un vero capitano granata deve dare a tutti i suoi più giovani colleghi.
CLASSIFICA SEMPRE MIGLIORE - Il concomitante pareggio della Fiorentina in casa contro il Cagliari ha aperto ai ragazzi di Mister Longo la strada per arrivare al secondo posto in classifica, che significherebbe l'accesso diretto alla final-eight di maggio senza ricorrere ai play-off. Sono difatti solo due i punti che distanziano i giovani granata dai viola ma con una partita in meno da giocare da parte dei nostri ragazzi (quella in casa contro la Sampdoria con data ancora da decidersi ma sicuramente dopo la conclusione del Torneo di Viareggio). Un traguardo assolutamente alla portata del Toro ed anzi forse si potrebbe pensare anche più in grande. Intanto mercoledì i torelli tornano in campo in trasferta a Grosseto, in anticipo prima dell`inizio del Torneo di Viareggio previsto per lunedi 11 febbraio.
Pietro Ghirardell(foto Fornero)
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