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Primavera Toro, è Diop l’arma in più anti-Fiorentina

Diego Fornero

Abou Diop: un talento frenato un po' dall'abbondanza in attacco della prima squadra, un po' dagli infortuni, un po' da squalifiche assurde che l'hanno tenuto...

Abou Diop: un talento frenato un po' dall'abbondanza in attacco della prima squadra, un po' dagli infortuni, un po' da squalifiche assurde che l'hanno tenuto lontano dai campi della Serie A. Domani, però, deve essere il suo giorno: Moreno Longo, infatti, affiderà all'attaccante del '93 il ruolo di punto di riferimento dell'attacco granata, vertice alto del tridente da opporre alla Fiorentina del collega Leonardo Semplici.L'IMPORTANZA DELLA BOA - In questo girone di ritorno, in particolare da quando è stato ingaggiato Nathan Kabasele, la Primavera ha granata ha riscoperto l'impiego della punta centrale fisicamente potente in avanti: Longo aveva fatto di necessità virtù nell'arco del girone di andata, adattando spesso in quel ruolo Emmanuel Gyasi, salvo poi allargarlo non appena in rosa sono arrivati a disposizione il belga e, ancor più, l'ex Palermo ed Ancona Claudio Sparacello.Se sul belga ex Anderlecht vi sono importanti questioni di mercato da affrontare in separata sede (basti pensare che il ragazzo non è stato neppure convocato per la trasferta di Firenze), il sorprendente Sparacello, giovane talento siciliano classe '95 ha già avuto modo di far vedere di che pasta sia fatto, segnando due reti contro Grosseto e Parma e recuperando in tempo record da un infortunio muscolare che aveva fatto preoccupare non poco lo staff medico granata.MEIUS ABUNDARE QUAM DEFICERE - Longo è stato molto chiaro, del resto, nelle ultime uscite, dichiarando quasi sempre post partita di aver puntato forte su un punto di riferimento per l'attacco, ed anzi lamentandone l'assenza contro l'Empoli, proprio quando Sparacello ha rimediato nella prima frazione il problema risolto poi abbondantemente prima del previsto. Anche quel giorno, Kabasele non era fra i presenti in panchina, allora alle prese con un'influenza, ed ovviamente mancava anche Abou Diop, impegnato con Ventura ed ormai parte integrante della rosa a disposizione del Tecnico genovese per la Serie A. Domani, però, Longo potrà contare nuovamente sul senegalese, messo a disposizione dal collega della prima squadra, già presente stamattina sotto i nostri occhi all'allenamento di rifinitura, ed apparso decisamente motivato a far bene. Due punte tra le quali scegliere, e da alternare magari nella ripresa, con il senegalese titolare pressoché sicuro ed il siciliano pronto a subentrare nella ripresa per dare manforte: abbondanza più che piacevole per il Tecnico granata.BENTORNATO ABOU - Non una grande variante dal punto di vista tattico, insomma, ora che la Primavera granata ha riscoperto l'importanza della prima punta, ma sicuramente Diop non potrà che essere un punto di forza per Longo, considerato che il ragazzo ha già dimostrato di possedere un importante senso del goal e di poter fare la differenza in questa categoria. Una media perfetta, la sua, in Primavera, con 5 goal in 5 partite disputate nel corso di questa stagione, tutte nel girone di andata, quando ancora non si era guadagnato l'esordio in Serie A, avvenuto esattamente un girone fa all'Olimpico contro la Roma. Ora Abou è ulteriormente cresciuto, consapevole di essersi ritagliato un certo spazio anche tra i 'grandi' ma conscio dell'importanza della gara per la quale è stato richiamato, una sfida per la quale le motivazioni sorgono da sole: la parola al campo, per il giovane granata che i tifosi hanno eletto a proprio beniamino, scorgendone delle potenzialità da piccolo campione. L'obiettivo è molto semplice: tornare a gonfiare la rete, e farlo regalando ai compagni quei 3 punti che potranno significare l'accesso diretto alla fase finale e la corsa verso un sogni chiamato Scudetto.Diego Fornero(foto Campo)