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Primavera Toro nella tana dell’Atalanta: Borello e Bianchi, spazio ai volti nuovi

Nikhil Jha
Giovanili / I ragazzi di Coppitelli sul campo della seconda in classifica dovranno tenere soprattutto la concentrazione, senza pensare troppo alla Coppa Italia

Reduce da un nell'andata della semifinale di Coppa Italia, il Torino Primavera deve rassettare le energie e prepararsi ad una sfida se possibile ancora più impegnativa: il calendario presenta infatti ai granata un incontro sul campo della seconda in classifica, l'Atalanta, proprio nel mezzo del doppio turno contro i giallorossi.

Una sfida che i granata dovranno essere bravi ad approcciare dal punto di vista fisico e mentale, visto l'impegno infrasettimanale. L'Atalanta non sarà però in vantaggio sul piano atletico, avendo anch'essa giocato la propria semifinale di Coppa Italia contro il Milan - perdendo sonoramente 2-0 in casa dei rossoneri e mettendo a rischio la qualificazione. Gli orobici, però, restano una squadra strutturata e profonda, tra quelle più attrezzate del campionato, quelle che - a detta di Coppitelli - tecnico del Torino, "non devono mai guardarsi indietro".

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E infatti i granata patirono tanto l'andata, che si trattava per loro dell'esordio in campionato, al Filadelfia. Una squadra ancora in costruzione perse in maniera netta 2-0, ed oggi cerca la sua rivincita. È probabile che Coppitelli cambierà: dietro Edoardo Bianchi, , potrebbe essere schierato per rimpiazzare lo squalificato Ferigra, mentre può esordire dal 1' anche Giuseppe Borello, l'altro neo arrivato, esterno destro d'attacco capace di segnare 8 gol in 12 partite di Primavera 2. Oggi è chiamato all'ulteriore salto di qualità.

Dovrebbe rientrare in panchina come arruolato Niccolò De Angelis, fermo dal 29 novembre per uno strappo muscolare: a quasi due mesi di distanza il centrocampista può tornare ad abbracciare il campo, almeno da subentrato, e sarebbe un innesto importantissimo in un periodo delicato della stagione come questo. Coppitelli si affida dunque a nuovi volti e attesi rientri per portare a casa un risultato potenzialmente pesantissimo in termini di classifica e morale. Con la Roma ancora all'orizzonte, il Toro continua la sua folle corsa all'interno del ciclo della verità.