Primavera, tra semifinale e salvezza: ultimi 90′ di fuoco per Torino e Sampdoria

Novanta minuti che valgono ben più di una stagione. Quella in programma domani a Bogliasco alle ore 15 sarà come una finale per la Primavera del Toro, che si giocherà la possibilità di centrare una salvezza diretta che per lunghi tratti del campionato è parsa un miraggio più che una possibilità concreta. Per questo si può dire che i granata avrebbero firmato per arrivare all'ultima giornata consapevoli di essere padroni del proprio destino: in caso di successo il mantenimento della categoria sarà matematico (complice anche la riforma del campionato che ha ridotto le retrocessioni da tre a due).

E in ogni caso il Bologna per superare i granata e salvarsi direttamente dovrà fare almeno un punto in più nella difficile sfida contro la Roma, anch'essa in lotta (anche se più attardata) per la semifinale scudetto. A differenza di quanto accaduto nella penultima giornata, c'è da sottolineare che tutte le gare si giocheranno in contemporanea. Sarà quindi molto difficile fare calcoli, anche se si può immaginare che la panchina granata troverà il modo di farsi aggiornare in tempo reale su quello che accadrà in Bologna-Roma.

L' AVVERSARIA - Tornando al Toro, la partita non sarà affatto delle più semplici. Sulla strada dei ragazzi di Coppitelli c'è infatti una Sampdoria attualmente seconda e fortemente intenzionata a chiudere tra le prime due. Un simile piazzamento consentirebbe infatti di riposare un turno ed entrare in gioco solamente per la semifinale scudetto. Va comunque detto che i blucerchiati, dopo un campionato disputato ad altissima intensità, sono parsi leggermente in calo nelle ultime uscite. A ciò si può aggiungere che quasi sicuramente non sarà della partita un giocatore della qualità di Nik Prelec. Due aspetti da non sottovalutare, ma non per questo quella contro la Sampdoria sarà una partita facile.

LE VALUTAZIONI - Anche tra i granata saranno da valutare le condizioni di alcuni giocatori. A centrocampo Savini e Karamoko, due giocatori fondamentali, sono usciti acciaccati del derby contro la Juventus. E sul primo pende anche la spada di Damocle della diffida: in caso di ammonizione ed eventuale sorpasso in classifica del Bologna, Savini sarebbe costretto a saltare la gara d'andata dei playout. Un rientro importante sarà invece quello di Spina, che ha scontato il turno di squalifica e tornerà quasi sicuramente a prendersi il posto al fianco di Celesia in difesa. Si tratterà probabilmente dei novanta minuti più importanti da quando Coppitelli siede sulla panchina della Primavera granata: l'impresa della salvezza diretta potrebbe valergli importanti attestati di stima oltre al rinnovo automatico.