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Primavera, Tufano post Torino-Fiorentina 0-1: “Rimbocchiamoci le maniche”

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
Le parole del tecnico granata dopo la sconfitta contro la Fiorentina

Al termine di Torino-Fiorentina, gara valida per la 3a giornata del campionato Primavera 1, Felice Tufano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club granata e dei giornalisti presenti allo stadio. Di seguito le parole del tecnico del Torino Primavera.

Un Toro a due facce, primo tempo in controllo ma è mancato il gol mentre la ripresa è stata meno brillante. Come ha visto lei la partita?

"Sicuramente, c'è un misto di arrabbiatura, dispiacere e delusione perché nel primo tempo abbiamo fatto una partita di alto livello, subendo quasi niente con tante situazioni da gol. Purtroppo in questo gioco quando non la butti dentro diventa un problema andare avanti. Poi il secondo tempo abbiamo preso gol a freddo e abbiamo fatto un po’ di confusione: siamo diventati frenetici e frettolosi. Nonostante ciò, ad un certo punto abbiamo ripreso di nuovo in mano la partita e abbiamo comunque spinto e provato a pareggiarla in tutti i modi. Abbiamo provato a forzarla con sostituzioni, cambi di modulo e tutto quello che ci è stato possibile fare. Siamo mancati di un po’ di determinazione e quindi bisogna continuare a lavorare. Io credo che il lavoro alla lunga debba pagare necessariamente e noi non mancheremo di proseguire il nostro cammino, cercando ancora di più di trovare quel bandolo della matassa, che poi si chiama risultato, perché dalla prestazione con il Milan e dall’ultima prestazione di oggi è paradossale e assurdo che usciamo con 0 punti, però il calcio è fatto così: quando non castighi, molto spesso vieni castigato".

La squadra è cambiata molto rispetto allo scorso anno. A che punto è il lavoro tra adattamento al 3-5-2 e inserimento dei nuovi?

"Nell’applicazione dell’idea per ciò che è stato il cambio modulo e il cambio di mentalità, direi che siamo a buon punto. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi, alcuni sono stranieri e quindi gli va dato il tempo necessario per ambientarsi e capire cosa viene chiesto a loro, però direi che lo stanno facendo nel migliore dei modi, impegnandosi tantissimo. Ripeto, in questo momento qua sono tanto dispiaciuto perché non credo che questa squadra meriti di esser uscita con 0 punti dal campo in queste due partite perché ha fatto un buon calcio, ha dato dimostrazione di idea. Se non hai idea è difficile costruire palle gol, invece tra il Milan e Fiorentina ne ha costruite veramente tante. Ripeto, sono molto amareggiato ma ho le spalle grosse, mi faccio passare l’arrabbiatura e mi rimbocco le maniche come ho sempre fatto e come sono abituato a fare e vado avanti perché tanto sono stra convinto che questa squadra alla fine del campionato si sarà tolta delle soddisfazioni importanti"

A proposito di nuovi innesti, come giudica le prestazioni di Krzyzanovski e Olsson?

"Si stanno ambientando benissimo. Olsson con la Fiorentina ha giocato la prima partita dopo aver fatto un allenamento e mezzo e ha dato l’impressione di essere con noi da inizio stagione; direi un ottimo acquisto: un ragazzo determinato, calcisticamente molto intelligente e sono molto contento della sua prestazione contro la Fiorentina. Kuba sta facendo lo stesso percorso con qualche settimana in più rispetto a Olsson ma devo dire che anche lui sta piano piano ingranando e sta cominciando a capire che il campionato che stiamo affrontando, ripeto, è molto difficile e di alto livello. Quest’anno si giocano tante partite, sono tutte squadre molto agguerrite e non c’è mai da abbassare la guardia perché comunque si può vincere e perdere contro chiunque, soprattutto in questo inizio di campionato dove ancora i valori non sono venuti fuori completamente. Rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti perché il materiale per poterlo fare c’è, quindi non demordo e proseguo dritto per quello che è il mio obiettivo: fare una stagione importante"