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ORBASSANO, ITALY- OCTOBER 19: Felice Tufano, head coach of Torino Primavera, during the Primavera 1 match between Torino U20 and Juventus U20 at Valentino Mazzola Stadium on October 19, 2024 in Orbassano, Italy. Photo: Nderim Kaceli
Al termine della sfida tra Torino e Virtus Entella, valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia Primavera, il tecnico dei granata Felice Tufano è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti allo Stadio Valentino Mazzola di Orbassano. Di seguito le parole dell'allenatore del Torino Primavera.
Sono stati cambiati molti ragazzi ma hanno dato tutti il massimo, è contento?"Loro sanno che io ho detto che avrei percorso questa strada e sanno che devono farsi trovare pronti nel momento in cui scelgo. Hanno risposto bene, sono contento ma non completamente soddisfatto perché non mi sono piaciuti gli ultimi minuti dopo il 3-0 perché bisogna gestire meglio. Anche la partita di Sassuolo è andata sulla falsa riga, pensiamo di aver già raggiunto il massimo ma non è così. Dobbiamo crescere, siamo in un percorso che per ora sta pagando. Loro devono frasi trovare pronti perché in Coppa Italia, al di là dell'obbiettivo dell'andare il più avanti possibile, ho la possibilità di farne giocare di più e sono disposto a cambiare in virtù anche dell'obbiettivo che è passare i turni come in campionato che è quello di arrivare più in alto possibile".
Rossi ha fatto una bella partita, ha dimostrato di essere pronto per giocare qualche minuto in più?"Sta lavorando e facendo un percorso perché io voglio la verticalità e sa che deve imparare a farla ancora di più. Non è più tempo del play che gioca sempre in orizzontale, deve avere la personalità di imbucare e fare un cambio di gioco di 30 metri. Deve essere redditizia la cosa, muoviamo palla tanto per cercare una superiorità numerica e non bisogna annullarla con un'altra palla orizzontale. È difficile ma bisogna andare in avanti perché l'obbiettivo è far male all'avversario e quindi Rossi sta lavorando tanto in questo senso come gli altri compagni che giocano in questo ruolo".
Cosa ne pensi di Desole?"Avere scelte in più non è poco perché sapere che comunque scegli trovi affidabilità è tanta roba. Abbiamo provato a mettere Mullen lì e si sta ritagliando uno spazio importante, Desole oggi ha dimostrato comunque di aver fatto dei passi in avanti e questa è una cosa positiva. La squadra non è da 11 ma da 25-30, dipende quanto ne hai a disposizione. Il suo lavoro deve essere quello di farsi trovare pronto per un miglioramento sia individuale che collettivo".
Molti giocatori hanno cambiato più posizioni era un modo per testarli?"In allenamento proviamo a spostarli e a fargli conoscere nuove zone di campo perché pensiamo che magari in futuro possano dare una mano lì. Fa parte anche questo di un percorso di crescita".
Come sta Dalla Vecchia dopo l'infortunio?"Ha recuperato dal punto di vista fisico dell'infortunio. Dal punto di vista organico ha fatto quasi un'oretta oggi e direi che ci siamo. Dal punto di vista della prestazione cercheremo pian piano di rimettergli le migliori condizioni, è stato fuori un mese che non è poco".
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