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Pusceddu, Tecnico Cagliari: ‘Il Toro è una squadra speciale’

Diego Fornero

Il Tecnico della Primavera del Cagliari Vittorio Pusceddu, ex giocatore granata nella stagione 1985/86 (5 presenze e 2 goal per lui) e...

Il Tecnico della Primavera del Cagliari Vittorio Pusceddu, ex giocatore granata nella stagione 1985/86 (5 presenze e 2 goal per lui) e nella stagione 1997/98 (21 presenze e zero reti), ha commentato la gara ai nostri microfoni: 'E' stata una bella partita, come devono essere tutte le partite di calcio giovanile: i ragazzi se la sono giocata e si sono divertiti, offrendo buoni spunti ma cedendo il passo ad una squadra più abile a concretizzare le occasioni avute. Oggi il Torino aveva in campo le seconde linee ma comunque si trattava di ragazzi più grandi dei nostri e con più esperienza: io ho dato spazio a tanti '96 e '97, con soltanto tre fuoriquota, è stata una scelta precisa per premiare ragazzi che si sono impegnati molto nel corso della stagione, comunque onore ai granata che l'hanno spuntata meritatamente'.Vittorio Pusceddu ha vissuto a Torino come calciatore la sua prima stagione da professionista, dopo essere cresciuto nel vivaio del Cagliari, ed anche l'ultima, prima del ritiro dal calcio giocato: gli abbiamo, dunque, chiesto che ricordi abbia di quell'esperienza: 'Il Torino è una grande squadra, con un grande ambiente e dei tifosi speciali, me ne sono accorto subito e non lo dimenticherò mai. Quando sono arrivato in granata ero molto giovane, ma mi sono tolto la soddisfazione di segnare due goal importanti, di cui uno a San Siro contro l'Inter, una gioia incredibile. Poi, quando sono tornato, abbiamo vissuto una stagione difficile in cadetteria, conclusa con Edy Reja in panchina che ci ha portato alla finalissima play-off di Reggio Emilia, persa contro il Perugia immeritatamente, una vera beffa per noi giocatori e per i tifosi. Di quei momenti ricordo tutto, questa maglia è speciale e ci sono ancora molto affezionato, pur essendo sardo ed essendo cresciuto nel Cagliari, dove tuttora vivo e lavoro'.Diego Fornero(Foto Capirossi)