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Non ci interessa la sfortuna, non ci interessa la cabala: l'impresa è ardua e il titolo vuole esserlo altrettanto. Il Toro questa sara tenterà di passare il turno di Youth League contro gli inglesi del Middlesbrough che all'andata si sono imposti per 3-0, sfruttando a dovere il fattore campo.
A Longo e ai suoi ragazzi occorrerà vincere con 4 reti di scarto, pertanto appare inutile sottolineare ancora una volta quanto sia importante non subire gol e non sprecare nulla lì in avanti: difesa attenta, attacco cinico, concentrazione massima. Ormai lo hanno capito anche i sassi.
Cuore caldo e testa fredda, la ricetta disegnata dall'allenatore che questa sera cercherà di mettere in campo una squadra all'altezza, nonostante gli acciacchi e le defezioni. Non ci sarà la potenza di Martino, mancherà anche la spinta propulsiva di Procopio. In mediana, addio ai muscoli di Osei: vera scoperta del Responsabile Bava, il classico colpaccio di mercato.
Servirà anche il pubblico delle grandi occasioni, uno stadio tanto caldo da sciogliere l'avversario. I ragazzi del Middlesbrough hanno già conosciuto la bolgia del River Side, ma quella granata - quando vuole - sa imporsi su tutto. Con un tifo inedito, con una grinta da vero dodicesimo uomo in campo.
Giusto riempire le gradinate, fondamentale presentarsi per tempo - chi non ha ancora fatto il biglietto troverà il botteghino aperto a partire dalle 18 - e iniziare a far sentire la propria presenza già durante il riscaldamento. Creando da subito quell'effetto travolgente, capace di dare un marcia in più ai giocatori e togliere qualche "cavallo motore" all'avversario.
Quattro gol in campo - necessari -, più uno da parte del pubblico - così per stare sicuri - e il Middlesbrough tornerà a casa. In una gara, di quelle che si vincono anche sugli spalti...
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