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Cremonese interessata a Bava: il dirigente del Torino si guarda intorno

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
News / Retrocesso sul settore giovanile e privato della Primavera, ora il dirigente è pronto ad ascoltare ogni possibilità

Se non sarà Ludergnani, verosimilmente Vagnati dovrà trovare un volto nuovo per il Settore giovanile. Massimo Bava potrebbe effettivamente salutare il Torino. Il condizionale è d'obbligo, perché al momento non ci sono notizie sicure e lo stesso responsabile del vivaio è attento a lavorare per la società rispettando il proprio contratto. Ma è inevitabile che l'attuale responsabile del Settore giovanile si stia guardando intorno. Nelle ultime ore circola un interessamento della Cremonese, che saluterà a fine stagione con ogni probabilità il ds Nereo Bonato per la scadenza del suo contratto; la società del presidente Arvedi non sarebbe intenzionata a rinnovarglielo per portare a Cremona proprio Bava.

LA SITUAZIONE - Se questa sarà la destinazione futura di Bava è presto per dirlo. Di certo lui ha le orecchie ben drizzate per trovare possibili incarichi in società di Serie B o di Serie C (le più possibili) per tornare su una Prima squadra e rifarsi di questa annata sciagurata. Al Toro il suo ciclo sembra effettivamente terminato. Dopo la gavetta e dopo essersi affermato come uno dei migliori responsabili di settore giovanile, l'occasione della Serie A non è andata nel migliore dei modi. Il ritorno sui giovani, senza però poterli guidare a pieni poteri e senza soprattutto il controllo sulla Primavera, per quanto sia un compito importante, non può essere inteso come un avanzamento di carriera per un dirigente non più giovanissimo che inevitabilmente accusa il momento.

FINE CICLO - Con l'addio imminente di Rizzieri, D'Ambrosio e Storgato, oltre alla situazione legata a Sesia (sulla Primavera è pronto ad arrivare Cottafava), tutti gli uomini di Bava stanno pian piano lasciando il posto agli uomini di Vagnati. Il tentativo del neo responsabile dell'area tecnica granata di portare a Torino Ruggero Ludergnani (responsabile del Settore giovanile della SPAL) è la dimostrazione che la guida sui giovani è pronta a cambiare. Inoltre, ulteriore controprova, è che al momento le situazioni legate agli allenatori sono ancora in stand by e tra i vari motivi c'è anche questo stallo dirigenziale.