Tra i giocatori che si sono distinti nell'amichevole tra Torino e Feralpisalò c'è anche Jonathan Silva Pertinhes. Il centrocampista della Primavera di Scurto è entrato in campo al 60' per sostituire Ivan Ilic e si è fatto apprezzare per personalità in mezzo al campo e sostegno alla fase offensiva, tanto da strappare i complimenti di Ivan Juric a bordocampo. Scopriamo qualcosa in più su Silva.
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Torino, chi è Silva: centrocampista di personalità scovato in Brasile
Torino, chi è Silva: questo è il secondo anno in granata
—Chi ha seguito la Primavera ha già avuto modo di conoscere Jonathan Silva Pertines. Il centrocampista brasiliano, classe 2004, è stato una scommessa del reparto scouting granata che è andato a scovarlo nella terza divisione brasiliana quando il ragazzo vestiva la maglia del Capivairano. Da lì Silva ha iniziato a lavorare con Scurto in ritiro a Biella, lavorando sodo in un reparto con tanta qualità e concorrenza. Tesserarlo ha richiesto un anno di attesa, ma una volta sistemate le pratiche burocratiche Silva si è aggregato alla Primavera. L'esordio è arrivato a ottobre nel match contro il Milan, una prova positiva. Poi si è unito alle rotazioni del reparto, facendosi trovare pronto quando Scurto l'ha richiesto per raccogliere esperienza. A fine stagione ha collezionato 16 presenze in Primavera 1 per un totale di 710' giocati e 2 presenze in Coppa Primavera per un totale di 77'.
Torino, chi è Silva: profilo e caratteristiche
—Ora Silva si prepara alla seconda stagione al Torino. Il brasiliano è un giocatore di qualità, che in questi mesi ha lavorato tanto per trovare continuità sui 90' ed essere concreto. Di ruolo naturale è un centrocampista centrale, abituato a giocare in una linea a due sia con Scurto che in questo ritiro con Juric. Spesso si è mosso comunque tra le linee per andare a supporto dell'offensiva facendosi falere per fisicità e personalità, più raramente è stato impiegato come mezzala in un centrocampo a tre. Può ancora crescere ed essere più decisivo per fornire assist, sta lavorando infine sui piazzati e sul tiro. Quest'anno deve essere quello delle conferme, per proseguire un percorso che è stato ben avviato.
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