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Torino, dal ritiro con Juric alla crescita: il rinnovo un premio per Antolini

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La crescita di Antolini, che raccoglie la fiducia di Scurto e i complimenti di Juric
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Un attestato di stima e un premio per l'annata. Jacopo Antolini rinnoverà il contratto con il Torino dopo un'ottima annata in Primavera. Una stagione particolare per l'ex Chievo Verona che aveva iniziato da aggregato alla prima squadra in Austria e ha poi continuato con la squadra di Scurto. In campo ha fornito tante prestazioni di alto livello e non erano per niente scontate. Il ragazzo, infatti, per tutta l'annata ha dovuto far fronte a guai fisici che ne hanno rischiato di minare il rendimento e così non è stato. Va detto che però spesso Antolini ha dovuto giocare con il freno a mano tirato, ma le prestazioni sono sempre state buone.

Torino, dal ritiro con Juric alla crescita: il rinnovo un premio per Antolini

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E pensare che la sua prima annata in granata non era stata particolarmente esaltante. Poi l'ambientamento e il giusto inquadramento dal punto di vista tattico hanno facilitato e reso possibile la crescita. Juric e Scurto hanno lavorato sul ragazzo portandolo da mezzala o esterno offensivo a terzino mancino. Mai scelta poteva essere più giusta. Così Antolini riesce a sfruttare la sua gamba e il suo dinamismo. Difficilmente sono riusciti a contenerlo in Primavera e i granata ne hanno tratto i benefici.

Se agli allenatori va il merito di aver trovato il giusto ruolo al ragazzo, ad Antolini vanno i complimenti per come ha lavorato e per come si è dimostrato professionale durante l'annata. Sempre pronto ad apprendere e senza mai volersi fermare. Quest'ultimo aspetto soprattutto in riferimento ai tanti problemi fisici che l'hanno e lo stanno limitando. Lui, però, non ha mai dato forfait e ha sempre stretto i denti dimostrando di avere voglia di lavorare e di giocare, oltre a uno spirito da lottatore. Adesso il premio più grande è arrivato. La società gli ha riconosciuto tutto quanto e a lui tocca fare l'ultimo tassello: non fermarsi per provare a convincere sempre di più Juric, che oltre ad averlo convocato in prima squadra sia per il ritiro sia per il campionato, l'ha anche elogiato in conferenza stampa.

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