Finisce l'era di Federico Coppitelli alla guida della Primavera del Torino. Come avevamo anticipato, questa sarebbe stata la settimana decisiva per il suo futuro in granata con l'incontro con Ruggero Ludergnani e Urbano Cairo. La possibilità di una separazione era nell'aria da giorni e a seguito dell'incontro tenutosi stamattina è arrivata la conferma. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l'ufficialità. Il contratto dell'allenatore romano scadrà a fine giugno e quindi semplicemente non verrà rinnovato dalla società, che a marzo del 2021 lo aveva riportato in sella per salvare la squadra garantendogli anche un secondo anno sulla panchina del Toro. Nel mentre Coppitelli è anche diventato il terzo allenatore con più panchine nella storia della Primavera del Toro, alle spalle di due mostri sacri come Ussello e Vatta, cosa che dimostra ancora di più quanto l'allenatore romano abbia dato e fatto per il Torino.
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Torino, Federico Coppitelli ai saluti: non allenerà più la Primavera
FUTURO - Ora quindi la società inizierà a lavorare per trovare l'allenatore per la prossima stagione. Al momento sono due le piste più accreditate: la promozione di Antonino Asta dall'Under 18 (un'ipotesi che però al momento non trova conferme) e l'arrivo di Raffaele Palladino. Per il primo sarebbe un ritorno in Primavera dopo tantissimo tempo, basta pensare che quando aveva ricoperto questo ruolo a capo delle giovanili c'era Antonio Comi. Palladino invece sarebbe una scelta diversa. L'attuale allenatore del Monza è scuola Gasperini e quindi ripercorrerebbe le orme di Juric, a cui è legato da un ottimo rapporto, dando continuità al progetto tecnico della prima squadra. L'ex calciatore di Juventus, Crotone e Genoa si può considerare l'attuale favorito. Ma al momento l'unica certezza è che cambierà la panchina della Primavera: per il Torino e per Coppitelli è il momento di voltare pagina.
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