Teo Coppola e il suo staff sono infaticabili. Più volte le società quando hanno sposato il progetto Academy del Torino hanno sottolineato quanto siano proprio loro e la loro dedizione ad averli convinti a prenderne parte. Così è stato anche durante il lockdown. Anzi: durante i mesi più difficili Coppola e i suoi collaboratori hanno intensificato ulteriormente il loro lavoro verso le società affiliate. Non potendo continuare con il lavoro sul campo, era necessario uno sforzo ulteriore nei confronti di chi ha sposato il progetto delle Academy granata.
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Torino, il progetto Academy oltre la pandemia: così l’attività procede online
Giovanili / Per tutto il periodo del lockdown le squadre aderenti al progetto hanno ricevuto materiale e soprattutto vicinanza da parte dei granata
SEDUTE SKYPE - Per non frenare i lavori di formazione degli allenatori, dei preparatori e dei responsabili delle quasi 70 società del progetto Academy, Coppola (insieme al suo staff) ha sentito giornalmente le squadre organizzando conferenze su Skype. In queste sedute venivano dunque portati avanti almeno teoricamente i lavori intrapresi sul campo durante la stagione. Inoltre, per poter aiutare ulteriormente le proprie squadre il Torino ha fornito anche parecchio materiale per permettere agli addetti ai lavori di studiare da casa. Tutta l'attenzione data da Coppola e dai suoi collaboratori è piaciuta particolarmente alle varie società, che hanno gradito la vicinanza dimostratagli e la volontà di non farsi piegare dagli eventi drammatici che stavano coinvolgendo il mondo intero.
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NORMALITÀ - Ora la situazione sta tornando gradualmente alla normalità per il mondo dei professionisti, ma la stessa cosa non si può dire per le giovanili e i dilettanti. Motivo per cui è ancora impossibile programmare un ritorno in campo. Di conseguenza, nemmeno Coppola ha ancora potuto iniziare a fissare le prime date di allenamenti sul campo e incontri dal vivo con le varie società. Le squadre continueranno con il lavoro a distanza e, quando ci sarà il via libera, potranno ritrovarsi sul campo. Una data ancora impossibile da fornire, visto che lo stesso ministro Spadafora ha annunciato giorni fa che al momento non ci sono ancora le condizioni per la ripresa. Presumibilmente, dunque, potrebbe essere tutto rimandato tra settembre e ottobre. Fino a quel momento (che è del tutto ipotetico comunque) per Coppola e il suo staff continuerà il lavoro via Skype, un lavoro svolto fin qui con la solita immensa dedizione.
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