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Torino-Inter 9-8 d.c.r.: i granata vincono per la prima volta il Mamma e Papà Cairo
Il Torino Primavera è per la prima volta nella sua storia campione al Trofeo Memorial "Mamma e Papà Cairo". In una finale ricca di colpi di scena i granata lottano fino all'ultimo minuto. Dopo un rocambolesco 3-3 nei tempi regolamentari, i granata vanno ai rigori. E anche lì rimontano, dopo aver sbagliato due tiri dal dischetto. Si va a oltranza e alla fine il Torino vince grazie alle parate di Abati e al gol decisivo di Belinga, un ragazzo in prova ma che durante tutto il precampionato sta provando a impressionare i granata per la conferma (QUI le pagelle).
Per la finale del "Mamma e Papà Cairo", Scurto ritrova alcuni titolari importanti e schiera la miglior formazione possibile ad oggi, al netto di alcune assenze (Njie, Mendes, Ansah e Silva tra questi). Confermato il 4-2-3-1 visto in semifinale contro il Milan. Tra i pali sempre Abati. In difesa cambia la coppia di centrali con il duo Keita-Dellavalle, sulle fasce invece confermati Marchioro e Antolini. In mediana torna titolare Ruszel, in coppia con Dalla Vecchia. Sulla trequarti largo a Savva, Acar e Ciammaglichella. Prima punta Gabellini.
La finale del Memorial parte con una fase di studio. Poi l'Inter si fa avanti e inizia a bussare alla porta dei granata con alcune incursioni di Kamate a destra. La prima mezzora scorre senza particolari scossoni da entrambe le parti, ma è l'Inter a costruire la maggioranza delle azioni offensive. Nulla di particolarmente preoccupante per Abati, coperto bene da Dellavalle. Al 36' si sblocca il match, con Di Maggio. La rete, come in semifinale, arriva da una disattenzione. Questa volta Keita regala palla al limite dell'area, prova poi a recuperare Ruszel ma Di Maggio è ormai lanciato contro Abati e imbuca sul secondo palo. Torino costretto quindi a inseguire. La reazione fatica ad arrivare e l'Inter prima del duplice fischio ha un'altra occasione pericolosa, un colpo di testa di Di Maggio terminato di poco alto sopra la traversa.
Alla ripresa Scurto si gioca subito due cambi: fuori Dalla Vecchia e Ciammaglichella, dentro Longoni e Belinga. Il Torino pare più propositivo, ma l'Inter è ben piazzata, concede pochi spazi e crea più di un pericolo con Di Maggio e Akinsamiro. Al 58' Acar viene ammonito e così Scurto si gioca la terza sostituzione, mettendo Mahari nella mischia. Con il passare dei minuti i granata si spazientiscono e faticano a trovare soluzioni. Al 71' si smuove il match. Mahari recupera palla sulla trequarti e serve Savva, che tenta la serpentina in area e viene atterrato platealmente da Cocchi. Rigore per il Torino. Sul dischetto Savva non sbaglia e spiazza Calligaris: 1-1. Non basta però perché l'Inter trova subito il secondo gol: rete splendida di Kamate, che si invola in una serpentina in area e batte Abati portando i nerazzurri sul 2-1. La squadra di Chivu cerca allora di chiudere i giochi e per poco ci riesce quando al 76' Spinaccé aggancia al volo a due metri da Abati e cerca il tap-in: il portiere granata però si supera ed evita il colpo del ko. Ma il Toro è vivo e risponde riversandosi nella metà campo nerazzurra. Così all'83' Belinga serve in mezzo all'area Gabellini, che è bravo a girarsi in mezzo a tanti e poi a trafiggere Calligaris sul primo palo per il 2-2. Da qui in poi la partita è caotica. Il Torino viene ancora colto in fallo in difesa e concede una punizione dal limite concessa all'Inter all'87'. Sugli sviluppi viene bucata la difesa granata, sbuca tra le linee in mezzo all'area Berenbruch che con un tiro angolato scheggia il palo, poi la palla carambola in rete. L'Inter conduce per 3-2 e restano ancora 6' di recupero al Toro per provare a strappare il pari e i conseguenti rigori. Al 93' la partita si riapre ancora, Savva cade in area e viene assegnato un secondo rigore ai granata. In battuta Longoni che incrocia sul primo palo col destro e sigla il 3-3. Non c'è più tempo: si va ai rigori.
Il Torino parte col piede sbagliato con Savva che sbaglia subito calciando centralmente e debolmente il proprio rigore. Dellavalle fa centro, ma subito dopo Calligaris dice no anche a Longoni. A quel punto sale in cattedra Abati che riporta i granata in corsa superandosi su Akinsamiro e Sante. Si va a oltranza. La prima squadra a sbagliare è l'Inter, con Guercio che calcia nelle braccia di Abati. Tocca a Belinga, che ieri era stato decisivo in semifinale permettendo al Milan di portare la gara ai rigori, salvo poi saltarsi dopo essere uscito infortunato. E anche dagli undici metri Belinga non sbaglia. Esplode la festa del Torino, che per la prima volta vince il Trofeo Memorial "Mamma e Papà Cairo"
TORINO-INTER 3-3
Marcatori: 36' Di Maggio (I), 72' rig. Savva (T), 74' Kamate (I), 83' Gabellini (T), 88' Berenbruch (I), 93' rig. Longoni (T)
Sequenza rigori: Berenbruch (I, gol); Savva (T, parato), Spinaccé (I, gol), Dellavalle (T, gol), Vedovati (I, gol), Longoni (T, parato), Akinsamiro (I, parato), Franzoni (T, gol), Sante (I, parato), Galantai (T, gol), Cocchi (I, gol), Mahari (T, gol), Tigani (I, gol), Mendes (T, gol), Guercio (I, parato), Belinga (T, gol)
TORINO (4-2-3-1): Abati; Marchioro, Dellavalle, Keita, Antolini (79' Franzoni); Ruszel (79' Galantai), Dalla Vecchia (46' Longoni); Savva, Acar (59' Mahari), Ciammaglichella (46' Belinga); Gabellini (94' Mendes). A disposizione: Bellocci, Mbida, Desole, Gallea, Zaia. Allenatore: Scurto
INTER (4-3-3-): Calligaris; Aidoo (75' Sante), Guercio, Maye Kouadio, Motta (46' Cocchi); Akinsamiro, Bovo (75' Tigani), Di Maggio (75' Berenbruch); Kamate (75' Zoppi), Sarr (66' Vedovati), Quieto (66' Spinaccè). Adisposizione: Raimondi, Mazzola, Ricordi, Mosconi. Allenatore: Chivu
Ammoniti: 24' Motta (I), 57' Acar (T), 91' Zoppi (I)
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