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Torino-Lazio 1-2 Granata eliminati

Redazione Toro News

nostro inviato a Gubbio

Ivana Crocifisso

 

Primo tempo. Davanti a mille spettatori, Torino e Lazio si affrontano per la gara valida per i quarti di finale. Un incontro...

nostro inviato a Gubbio

Ivana Crocifisso

Primo tempo. Davanti a mille spettatori, Torino e Lazio si affrontano per la gara valida per i quarti di finale. Un incontro delicatissimo: una difesa solida, quella del Torino, affronta un attacco micidiale, quello biancoceleste. Purtroppo per i granata, la Lazio passa dopo soli 4': fa tutto Emmanuel, che si beve la difesa e batte Gomis. Nonostante i tentativi del Torino di ripartire, è la Lazio ad avere ancora un'occasione, sempre con Emmanuel. Ma col passare dei minuti, il Toro spinge con più convinzione sull'acceleratore costringendo la Lazio ad abbassare notevolmente il proprio baricentro. Occasione al 21' per Verdi, che impegna Berardi, ed è sempre l'esterno tre minuti più tardi a creare un po' di parapiglia in area, con un cross che però è intercettato dal portiere avversario. Brivido al 33', quando Gomis non gestisce bene un retropassaggio rischiando l'autogol. Occasione per Vita al 40': azione di Diop sulla destra, passaggio a Verdi sulla sinistra, velo dell'esterno per Vita, che conclude ma trova la ribattuta di un difensore. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per i laziali.

Secondo tempo. Entra subito con il piglio giusto il Toro, nel secondo tempo. Ma al 2' subito un episodio che rischia di cambiare gli equilibri: Fiore commette fallo e l'arbitro indica subito il dischetto. Interviene però il guardalinee che fa tornare sui suoi passi l'arbitro: è punizione dal limite, ma la Lazio non passa. Qualche problema per Emmanuel, l'autore del primo gol, che si ferma un paio di volte per farsi medicare. Ma, ironia del destino, è proprio l'attaccante biancoceleste ad andare in gol ancora una volta, al termine di una bella azione della Lazio. Il gol del ko? Non è proprio così, perché il Toro si butta in avanti come può, ma spesso a mancare sono spunti e idee. E la Lazio, da parte sua, quando riparte è sempre pericolosissima. Entra anche Barbosa, che rileva Milani, ma la sostanza dell'incontro non cambia e il brasiliano non incide come spesso aveva fatto subentrando nella ripresa. Il film è simile a quello del primo tempo: qualche percussione di Verdi e conclusioni troppo lontane dal poter impensierire Berardi, che fa buona guardia. Passano i minuti e la Lazio comincia ad assaporare il successo. In campo, a dieci dalla fine, un altro attaccante, Pinelli. Asta prova il tutto per tutto. Ed è proprio l'attaccante granata a segnare, al 1' di recupero, a battere Berardi. Solo 180'' per raddrizzare la gara e andare ai supplementari. Troppo pochi. Finisce qui, l'avventura del Torino Primavera.