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Torino, l’infortunio di Maksimovic apre le porte ai più giovani. E su Mantovani…

Redazione Toro News

In campo / Lo stop del serbo sarà un'occasione da cogliere al volo da Jansson e Gaston Silva. Il capitano della Primavera scalpita

"Lo stop forzato di Maksimovic ha certamente scosso l'ambiente granata, gettando alcuni dei tifosi in pieno sconforto. Il serbo è sempre stato un pilastro portante della squadra di Ventura che ora si ritrova leggermente scoperta sul centro-destra dato che lo stesso Bovo (lo abbiamo ribadito in questi giorni) ha mostrato qualche problema fisico e si sta allenando a parte.

"E proprio oggi, considerati i ragazzi impegnati in nazionale e gli indisponibili di vario genere, Ventura contro la Pro Settimo tenterà qualche esperimento proprio per iniziare a mettere alla prova una difesa che presto dovrà dimostrarsi ancora più forte.

"L'infortunio di Maksimovic, dicevamo, complica le cose ma potrebbe essere visto come un possibilità per i più giovani. Ad esempio - come anticipato qui- lo svedese Jansson potrebbe davvero conquistarsi un posto fisso da titolare: o come marcatore di destra (a sorpresa) oppure al centro, con Glik dirottato nella posizione del serbo.

"Jansson-Moretti-Gaston Silva, probabilmente sarà questa la difesa che vederemo in campo questo pomeriggio contro la Pro Settimo. E proprio lo stesso difensore uruguagio ha tutte le carte in regola per mostrare la tecnico le sue qualità, come centrale, ma anche come terzino sinistro, in virtù del lieve acciacco patito da Avelar.

"Infine, ecco la soluzione che tutti i tifosi sognano e a breve potrebbe diventare realtà: una chance per il giovane Valerio Mantovani (il quale si allena con Ventura assieme a Morello, altro centrale della Primavera), capitano della squadra di Longo, prodotto del Settore Giovanile granata. E magari, convincere fino a non tornare più indietro.

"Insomma, le soluzioni ci sono, a Ventura l'arduo compito di vagliare e applicare la migliore. L'infortunio di Maksimovic complica le cose, ma come è giusto che sia, può e deve essere visto come una possibilità di crescita da parte di tutto il resto del gruppo.