È tempo di derby Primavera. Sarà la prima stracittadina per molti a partire da Marcello Cottafava, tecnico del Torino. I granata sfideranno la Juventus a Vinovo alle 17 domani pomeriggio in una partita che si preannuncia come una sfida tra Davide e Golia. La differenza in classifica è abissale: i bianconeri sono quarti con 22 punti e il Torino è in zona playout con 13. Un divario che fin qui si è visto anche in campo. La squadra di Bonatti ha alcuni elementi di assoluta qualità, più di quanto ne abbia il Torino.
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Torino Primavera, c’è il derby con la Juventus per provare a risalire
Verso la partita / Cottafava dovrebbe continuare a puntare sul 4-3-1-2, in difesa pronto a tornare Ferigra
DEBOLEZZE - Eppure i bianconeri non sono sembrati invincibili quest'anno. La Juventus ha spesso dilapidato punti in partite sulla carta agevoli. Basta pensare ai 2-2 contro Bologna e Genoa (due squadre al livello del Torino) o alla sconfitta per 4-1 in casa contro la Sampdoria. Nonostante ci siano giocatori di qualità come Da Graca o Soulè (per fare due dei nomi più importanti), i bianconeri tendono a volte a uscire dalla partita con dei clamorosi blackout. Debolezze di cui il Torino dovrà essere abile ad approfittare. Così come la stanchezza dei bianconeri, che sabato hanno perso a Ferrara contro la Spal 1-0, rispetto alla maggiore freschezza dei granata.
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FORMAZIONE - La squadra di Cottafava questo weekend non ha giocato contro l'Empoli. La partita era stata rinviata per permettere ai granata di poter aiutare numericamente la prima squadra. Quindi il Torino arriverà a Vinovo con le gambe e la testa più leggeri. Cottafava dovrebbe puntare sulla stessa formazione vista a Bologna a parte due cambiamenti. Innanzitutto dovrebbe essere confermato il 4-3-1-2 con davanti il duo Vianni e Cancello supportato da Horvath. In mezzo Continella e Freddi Greco mezzali. Le novità dovrebbero essere in difesa. Confermati come terzini Todisco e Celesia, la coppia di centrali dovrebbe essere Ferigra-Aceto e non Portanova-Spina come a Bologna. A prescindere dai discorsi tattici, il tema è soprattutto mentale. Il Torino dovrà trovare quello spirito da battaglia che quest'anno si è visto poche volte. Domani è un derby e i granata non possono sbagliarlo, altrimenti la classifica inizierà a farsi veramente preoccupante.
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