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Torino Primavera, a Cagliari per conquistare i quarti di Coppa Italia

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I granata non approdano ai quarti della Coppa Italia di categoria dal 2018/19 quando agli ottavi avevano superato proprio i sardi

Roberto Ugliono

Mercoledì mattina alle 11:30 la Primavera del Torino sfiderà il Cagliari in Sardegna negli ottavi di Coppa Italia. Una partita molto sentita anche tra i rossoblù, che hanno ideato delle promozioni speciali per i tifosi che vogliano andare a seguire la partita. Sono passati quattro anni dall’ultima volta che Torino e Cagliari si sono sfidati agli ottavi di Coppa Italia Primavera, così come sono passati quattro anni dall’ultima volta che i granata hanno giocato i quarti della competizione. In quell’edizione la squadra all’epoca allenata da Coppitelli arrivò fino alla finale, poi da lì in poi in Coppa il Torino non è riuscito mai ad andare oltre agli ottavi. Per questo motivo i ragazzi di Scurto devono provare a tornare dalla trasferta in Sardegna con il passaggio del turno. Così non solo i granata darebbero ancora più lustro a una stagione fin qui positiva, ma riporterebbero il Toro più avanti in una competizione in cui i granata hanno primeggiato spesso.

Torino Primavera, contro il Cagliari per approdare ai quarti di coppa

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La sfida in Sardegna - che non verrà trasmessa in tv - è quasi un re-match della prima partita della stagione, quando i granata vinsero in casa del Cagliari iniziando bene. Adesso sono passati mesi, i granata hanno trovato maggiori sicurezze e la squadra è molto più rodata. In Sardegna, inoltre, arriverà un gruppo in fiducia dopo la vittoria contro il Frosinone e la spinta emotiva potrà essere la carica giusta per affrontare un periodo complicato. Dopo una trasferta lunga fino in Ciociaria, adesso Scurto e i suoi devono affrontare un altro viaggio lungo. Il tempo per recuperare le energie ci sarà in futuro, ma ora è la spinta emotiva a dover essere l’arma in più del gruppo di Scurto. Se la testa sta bene, le gambe corrono e sentono meno la fatica. Di sicuro i granata devono tenere alta l’attenzione per continuare a giocare su due fronti.

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