Dopo un mese di sole vittorie, il Torino Primavera è incappato nella prima sconfitta. A Sassuolo, in un campo storicamente ostico e contro i campioni d'Italia in carica, i granata hanno inseguito una rimonta che a un passo dal novantesimo sembrava poter portare in dote un punto e chissà forse dare uno spiraglio ulteriore per il recupero. Poi la doccia fredda dell'extra time, con il gol del 3-2 di Knezovic e una sconfitta che brucia perché il Toro ha lottato e si è visto. Il recupero ha punito i granata, che sono andati in affanno; ma non è l'unico aspetto da evidenziare in una gara che pur nella sconfitta ha messo in luce anche aspetti positivi da cui ripartire.
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Torino Primavera, a Sassuolo un ko che brucia ma i granata confermano il carattere
Torino Primavera, il carattere nella rimonta si conferma nonostante la sconfitta con il Sassuolo
—La Primavera granata, con il lavoro, ha iniziato a dare forma alla propria identità, che con il passare delle giornate ha iniziato a essere sempre più definita. Il Toro di Tufano è tignoso e ha carattere, spesso trae forza dalle difficoltà. Lo si è visto chiaramente a Sassuolo. Il 2-0 della squadra di Bigica avrebbe potuto tagliare le gambe a inizio secondo tempo, invece da lì parte la rimonta del Toro che risponde nel giro di 60'' e accorcia le distanze con Djalò. Difficoltà e risalita, stessa dinamica che era già stata determinante contro l'Empoli peraltro con le stesse tempistiche: 2-0 dei toscani in nemmeno venti minuti, 60'' dopo sale in cattedra il Toro che avvia la rimonta (in quel caso valsa la vittoria) con Franzoni. In Emilia gli sforzi granata non hanno dato frutti in termini di risultato, ma dal carattere si deve ripartire per tornare al cammino intrapreso da quando c'è stata la svolta. Il Torino potrà contare anche su un recupero importante a centrocampo, il reparto maggiormente falcidiato dagli infortuni in questa prima parte di stagione: capitan Marco Dalla Vecchia, out un mese, è tornato in campo a Sassuolo e ha subito trovato la rete del 2-2 alimentando le speranze di rimonta.
Torino Primavera, l'affanno nei minuti di recupero è in controtendenza
—Andando ad analizzare i lati negativi della partita contro il Sassuolo, emerge la gestione del recupero. I granata sono andati in affanno, consentendo ai giocatori emiliani più tecnici di trovare spazi per cercare la giocata. Il Toro si è reso troppo malleabile proprio sul più bello e alla fine ne ha pagato lo scotto complice l'errore di Plaia, che fino a quel momento aveva compiuto interventi anche decisivi. Era dalle prime giornate che i granata non subivano scossoni nei minuti finali, l'ultima volta era successo ad agosto a Milano con il rigore concesso ai rossoneri all'88'. Da quel momento in poi spesso il recupero è stato invece indice dell'attenzione messa in campo dai granata, anche nella sofferenza come nei minuti finali contro il Cagliari, in cui il Toro ha saputo resistere all'assalto dei sardi in dieci uomini. La lezione di Sassuolo servirà per crescere. La Primavera avrà l'occasione di rifarsi ben presto perché giovedì 31 ottobre scenderà in campo per il primo turno di Coppa Italia contro la Virtus Entella alle ore 14.
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