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Torino, Coppitelli mette nel mirino la salvezza: non varrebbe meno di un trofeo

Torino, Coppitelli mette nel mirino la salvezza: non varrebbe meno di un trofeo

Da giugno è possibile aprire le porte degli impianti ai tifosi, i granata rimarranno a Volpiano per accordi presi a inizio stagione

Roberto Ugliono

Da una Primavera del Torino che lotta per sollevare trofei a una che combatte per rimanere nel Primavera 1. Federico Coppitelli in granata ha già saputo ottenere risultati importanti e la lotta salvezza in cui ora è immischiata la sua squadra non vale di certo meno. Il tasso di difficoltà è paragonabile considerando la situazione che aveva trovato al suo arrivo e il lavoro a cui è stato chiamato. Cairo e Bava hanno deciso di affidarsi a lui perché una garanzia e fin qui Coppitelli sta dando ragione alla loro scelta.

 TURIN, ITALY - APRIL 12: Torino FC U19 head coach Federico Coppitelli looks on during the Coppa Italia Primavera Final match between Torino FC U19 and ACF Fiorentina U19 on April 12, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images for Lega Serie A)

LAVORO - Dal 23 marzo a oggi è riuscito a dare una chiara identità alla sua squadra, che ora assomiglia a una Primavera del Torino soprattutto per lo spirito messo in campo. Le gara quasi vinte con Atalanta e Roma - sfide che i granata avrebbero meritato quanto meno di pareggiare - la rimonta nel finale contro la Fiorentina e la vittoria contro l'Inter sono le dimostrazioni più chiare del lavoro svolto da Coppitelli. Un passo alla volta è riuscito a creare una squadra compatta e difficile da affrontare e il tutto l'ha fatto in pochissimo tempo.

GIOCATORI VALORIZZATI - Per farlo si è anche affidato ad alcuni 2003, su tutti Giorgio Savini. Il centrocampista dell'Under 18 aveva già giocato da sottoleva l'anno scorso con i 2002 e quest'anno con l'arrivo di Coppitelli si è ripreso la maglia da titolare. Oltre a lui anche Mattia La Marca (in gol in rovesciata a Firenze) e l'ultimo esordiente è stato Tommaso Di Marco. Oltre a loro c'è poi da annotare la crescita di alcuni elementi che non avevano fatto bene nella prima parte di campionato. Da Todisco a Kryeziu, passando per Cancello (l'ex Inter ha segnato il gol in extremis a Firenze). Tutti aspetti che dimostrano l'ottimo lavoro svolto fin qui da Coppitelli. Ora serve lo sforzo finale. Battere il Bologna potrebbe servire per tenere vive le speranze di una salvezza diretta. La strada intrapresa è quella giusta e a Volpiano il Torino di Coppitelli ha sempre fatto bene.