Dopo l'addio consensuale con Federico Coppitelli, il Torino è al lavoro per trovare il nuovo allenatore della Primavera. Una decisione logicamente importante e di conseguenza i ragionamenti sono approfonditi. La partita è aperta, forse più del previsto: la società granata stanno analizzando e vagliando più opzioni e ognuna con i suoi punti a favore. Il progetto sportivo della Primavera del Torino, insomma, deve ripartire e deve farlo in fretta visto che il campionato inizierà prima del solito, quindi serve anche poter iniziare a parlare con il nuovo allenatore della rosa e di come costruirla.
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Torino Primavera, casting per la panchina: da Palladino a Scurto, la situazione
Torino Primavera, idea Palladino per la panchina
I nomi sul taccuino sono diversi. Quello più caldo è Raffaele Palladino. L'allenatore del Monza segue lo stesso credo di Juric, per questo garantirebbe un fil rouge tra Primavera e prima squadra che aiuterebbe anche gli stessi giovani a fare la spola. Ma al momento filtra una certa freddezza intorno al nome dell'ex calciatore della Juventus, che sarebbe ancora da convincere e sul quale c'è anche il pressing del Monza, pronto a sottoporgli un progetto ambizioso per farlo rimanere. Lo stesso Juric avrebbe parlato con Palladino, i due si conoscono bene visto che hanno giocato insieme e il croato è anche stato allenatore dell'italiano. L'ex attaccante è da considerarsi la prima scelta ma arrivare a lui sembra più difficile di quello che si poteva prevedere.
Gorgone, Asta, Scurto: gli allenatori papabili per il Torino Primavera
Un'altra opzione porta alla scelta interna con la promozione di Antonino Asta dall'Under 18. L'ex capitano granata conosce bene il metodo Juric e quest'anno nelle sedute con gli altri allenatori granata ha provato a portare il credo del croato nelle giovanili. Ma questa è un'opzione che al momento rimane solo sullo sfondo. Un altro nome si sta facendo largo ed è quello di Giorgio Gorgone, l'allenatore che ha portato in Primavera 1 il Frosinone quest'anno. Si tratta dello storico vice di Roberto Stellone, che quest'anno ha deciso di mettersi in proprio e lo ha fatto bene. Il profilo è stimato in seno al club granata e un sondaggio ci sarebbe già stato. L'ultimo nome è quello di Giuseppe Scurto, ex calciatore reduce da esperienze nelle Primavera di Palermo e Spal e, ultimamente, da un anno sulla panchina della Roma Under 18, dalla quale però è stato sollevato. Attualmente Scurto è libero e come noto è legato da un rapporto di stima reciproca a Ruggero Ludergnani: non parte favorito nella corsa alla panchina della Primavera granata, ma il suo nome non è da escludere.
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