In casa Roma, però, si sa, Alberto De Rossi (tra l'altro fresco Campione d'Italia di categoria) non si tocca, e la Primavera è una categoria quasi irraggiungibile. Ne sa qualcosa Andrea Stramaccioni, cresciuto nel vivaio giallorosso da allenatore ma “emigrato” all'Inter per ottenere la panchina della massima categoria giovanile: ecco perché Federico Coppitelli, dopo aver conquistato due tricolori in due diverse classi, nell'estate 2015 è costretto a salutare Trigoria per mettersi alla prova tra i più grandi, tornando al “suo” Frosinone, dove gli viene affidata la Primavera.
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Torino Primavera: chi è Federico Coppitelli (e perché ci piace)
Tra i ciociari, non solo Coppitelli non rallenta, ma anzi si conferma su livelli assoluti, compiendo un piccolo miracolo: con una rosa sulla carta assai poco competitiva, composta di giocatori “scartati” (termine poco simpatico, ma che rende bene l'idea) dal vivaio della Roma, di cui molti già allenati nelle categorie inferiori giallorosse, il Frosinone si tiene nei piani altissimi della classifica, con un grandissimo girone d'andata, chiudendo al sesto posto, alle spalle delle big del centro-sud.
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