Il pareggio a reti bianche del Torino con la Primavera del Sassuolo apre ufficialmente il 2020 dei granata. Al Filadelfia i ragazzi di Sesia hanno sfiorato più volte il gol del vantaggio (colpendo anche due pali: di Singo il primo e di Freddi Greco il secondo), ma sono stati anche salvati da Lewis in un paio di occasioni. L'anno nuovo conferma, però, tutto quanto si era visto in quello passato. Sia in positivo che in negativo.
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Torino Primavera, con il Sassuolo due conferme: la difesa funziona e in avanti il mercato porti gol
Il commento / Sesia ha ben organizzato la squadra, che ora è un osso duro per tutte, soprattutto al Filadelfia
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ORGANIZZAZIONE - La partenza di Buongiorno non ha scalfito la difesa granata, che con Siniega al posto del classe '99 ha retto bene alle sfuriate emiliane. Lewis ha mantenuto così la porta inviolata per la quinta volta nelle ultime otto partite (giocate tutte quante da lui), dimostrando così quanto il Torino di Sesia sia una squadra difficile da affrontare. Una solidità sintomo della grande organizzazione che i granata ora hanno. In particolare al Filadelfia sono una compagine pressoché impenetrabile, perché - da quando hanno iniziato a giocarci - non hanno mai subito un gol su azione (unica rete subita è il calcio di rigore segnato da Mazza del Bologna). Questa è la forza del Torino, che così può ottenere la salvezza. Quello con il Sassuolo è il secondo pareggio casalingo per 0-0 e oltre a denotare una difesa impenetrabile, mette in evidenza anche le difficoltà offensive.
ATTACCO - Già quando c'era ancora Rauti a guidare la fase offensiva dei granata c'erano dei problemi a livello realizzativo, ora senza di lui queste potrebbero aumentare. Contro gli emiliani Gonella e Ibrahimi hanno giocato una buona partita per impegno e - a sprazzi - per qualità. Entrambi pagano forse lo scarso minutaggio avuto fin qui e con più continuità nei 90 minuti probabilmente potrebbero essere più pericolosi. Le difficoltà a segnare però sono evidenti e allora qualcosa andrà fatto. L'unica vera pecca di questo Torino, infatti, è la scarsa vena realizzativa e con il mercato aperto si deve cercare di aiutare Sesia e i suoi ragazzi con due innesti di qualità in avanti. Le occasioni i granata sanno crearsele, ma spesso vengono sprecate (ovviamente tenendo da parte i legni colpiti, una costante del campionato di questa Primavera). Certo è che con l'interessamento del Crotone per Adopo potrebbe anche cambiare qualcosa per quanto riguarda il mercato in entrata, in particolare sulla gestione dei fuoriquota. Il centrocampista francese fino alla richiesta dei calabresi era visto come uno dei 6 2000 su cui puntare nel girone di ritorno e rappresenta un tassello che può spostare gli equilibri per la squadra di Sesia. Con il campionato già ripartito serve velocizzare le trattative, così da consentire a Sesia di costruire la squadra che nei prossimi sei mesi dovrà centrare l'obiettivo primario: la salvezza.
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