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Torino Primavera, conferme e segnali positivi dai granata: ora c’è la Viareggio Cup
Il Torino Primavera raccoglie un pari nella sfida con il Verona, l'ultima prima di una sosta che in verità sarà parecchio impegnata visto il via della Viareggio Cup già a partire da domani. La gara con gli scaligeri ha visto un Torino in salute, dominante a lunghi tratti e più rodato. Alla fine infatti l'1-1 sta stretto ai granata.
Scurto ha ridisegnato la formazione del derby affidandosi a qualche cambio che ha garantito al Toro ulteriore dinamismo. Diverse le conferme arrivate al tecnico granata. Antolini è tornato in forma e ha dimostrato di poter essere una pedina importante sia come terzino che come esterno di centrocampo. Anche Dell'Aquila è parso a suo agio in posizione più arretrata, avendo più campo come esterno a centrocampo per far valere le proprie qualità tecniche. Njie è cresciuto in personalità dopo il derby, Weidmann e Ciammaglichella sono costanti e concreti. Tanti i punti buoni da cui ripartire, ma anche qualche neo. Il Torino aveva le potenzialità per portare a casa i tre punti. Lo aveva dimostrato un primo tempo dominato sul piano del gioco e la mole di occasioni creata. Lo svantaggio nasce da un rigore generoso, ma anche da una situazione concessa ingenuamente su un corner a favore non sfruttato e poi pagato caro. Si poteva fare di più infine nel finale di gara in cui il nervosismo ha prevalso sulla lucidità, servirà più maturità in futuro per evitare che ciò accada.
Con il Verona si chiude il mese di marzo dei granata. Un mese con qualche alto e basso, tra cali fisiologici e assenze. I granata sono attualmente, per stato di forma, l'undicesima squadra del campionato Primavera, considerando le ultime cinque gare in cui la squadra di Scurto ha raccolto tre pareggi, una vittoria e una sconfitta. Ma il Torino, e questo ha fatto la differenza, difficilmente ha mancato gli appuntamenti importanti e ai punti è invece al quarto posto. Chiudere prima della sosta in quarta posizione a quota 42 punti con il podio distante, nella peggiore delle ipotesi (Roma e Lecce devono ancora giocare) 3 lunghezze, è importante e apre le porte a un finale di stagione che sarà combattuto. La testa andrà ora alla Viareggio Cup, poi i granata torneranno a pensare a un campionato che ha tutto ancora da dire.
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