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PRIMAVERA

Torino Primavera: contro il Lecce i granata tornano brillanti, ma serve cinismo

Irene Nicola

La Primavera di Coppitelli si riscatta a metà nel risultato, ma ritrova la brillantezza nel gioco e chiude un girone d'andata al di là delle aspettative

Il pari contro il Lecce ha chiuso il sipario del girone d'andata per la Primavera di Federico Coppitelli. Quella contro i salentini era la partita in cui i granata erano chiamati al riscatto dopo le tre sconfitte consecutive maturate con Inter, Juventus e Atalanta. E, per quanto sia maturato solo un pareggio e non una vittoria, le risposte attese dalla squadra sono comunque arrivate.

CONFERME -L'1-1 di Biella sta stretto alla Primavera del Torino, che avrebbe meritato il bottino pieno ed è tornato a casa mangiandosi le mani per il risultato. Ma dal punto del visto del gioco c'è bene poco da recriminare ai granata. Contro il Lecce il Torino è stato padrone del gioco dal primo all'ultimo minuto ed è tornato ad avere quella brillantezza che nelle ultime uscite si era offuscata, vuoi per momenti di blackout vuoi per cali fisici. E' mancato un pizzico di fortuna in alcune occasioni - la traversa di Reali ad esempio o il tap-in di N'Guessan - e un po' di cinismo in attacco in altre. E anche il gol subito nasce di fatto da un episodio, con un'uscita non ottimale dei granata dalla propria area, più che da lacune nelle trame di gioco, considerando anche che i salentini hanno avuto solo un paio di occasioni. Sul cinismo e su una migliore occupazione degli spazi si potrà continuare a lavorare, ma le qualità del gruppo restano indubbie e le difficoltà degli ultimi tempi sembrano poter essere presto alle spalle.

BILANCIO - Con questa gara si è chiusa una prima parte di stagione che è stata sorprendente per la Primavera granata. Lo ha ricordato ancora una volta Coppitelli analizzando la gara col Lecce e sottolineando come questa squadra, che ora lotta per la zona playoff, ad agosto non esistesse. Il lavoro che è stato fatto da Ludergnani sul mercato e poi dal tecnico romano in campo ha plasmato una squadra che nel tempo ha assunto la sua fisionomia. Il processo di crescita poi ha avuto i suoi alti e bassi - più i primi che i secondi -, dati anche da un campionato estremamente probante e combattuto. Se però si guarda al recente passato il confronto premia totalmente la squadra di Coppitelli, che arriva al giro di boa a quota 25 punti (su 17 partite). Marcello Cottafava l'anno scorso ne aveva conquistati appena 13 (su 15). Ma soprattutto, l'orizzonte è cambiato totalmente da allora. I granata - attualmente decimi - sono in piena lotta per la zona playoff, distante appena 1 punto; 3 le lunghezze dal podio. Il campionato è aperto per le ultime 17 giornate.