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- Redazione TORONEWS
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La sconfitta contro la Sampdoria è stata una brutta battuta di arresto per la Primavera di Moreno Longo: non tanto per il gioco, quanto per un risultato dettato da un contropiede della squadra blucerchiata che ha messo fine alle 9 vittorie consecutive di Mantovani e compagni. Una battuta d'arresto arrivata proprio all'apice della stagione granata, con il successo per 2-0 contro la Virtus Entella che aveva regalato ai granata il secondo posto in classifica, perso però dopo lo stop di Sestri Levante.
E tra voglia di riscatto e una speranza mai morta (altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto, dopo che la qualificazione diretta alle Final Eight era stata lontana anche 10 punti) a Venaria, oggi, arriva il Sassuolo miglior quinto e già sicuro dell'accesso ai playoff (i neroverdi sono a quota 49 punti, negli altri gironi il Cagliari è a 45 e il Pescara a 44, passano le migliori due). I granata, invece, hanno dalla loro ancora la possibilità di agguantare il secondo posto che li spedirebbe di diritto tra le migliori otto d'Italia, ma devono sperare, nel frattempo, che la Virtus Entella non perda a domicilio di un Livorno capace, due settimane fa, di fermare la Juventus capolista.
Incroci di classifica e motivazione dalla quale il Torino dovrà uscire giocandosi contro il Sassuolo tutte le restanti possibilità di Final Eight, ma anche con un occhio ai playoff. Anche qualora la Virtus Entella vincesse a Livorno, per i granata sarebbe infatti fondamentale conquistare una vittoria per tenere dietro la Fiorentina, in modo da garantirsi la terza piazza che garantirebbe di giocare le partite di playoff in casa. Una situazione difficile da districare, ma che pone i granata - privi di Mantovani, infortunato - nell'obbligo di fare risultato, per non complicarsi ulteriormente la vita in una seconda parte di stagione dai profili inaspettati, nel bene e nel male.
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