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Torino Primavera, contro l’Ascoli ritorna Karamoko: tornerà anche la vittoria?

Il francese torna dalla lunga squalifica: senza di lui nessuna vittoria per i granata

Roberto Ugliono

Dopo soli tre giorni dal poker subito per mano dell'Empoli, il Torino Primavera torna in campo per una sfida fondamentale. Domani alle 15 è in programma la visita all'Ascoli ultimo in classifica, fanalino di coda del Primavera 1 e squadra che sembra ormai condannata alla retrocessione. I ragazzi di Coppitelli, fermi al penultimo posto, non vincono dal 17 febbraio, sono reduci da otto sconfitte consecutive e sono ancora a -3 dalla Lazio terzultima. Quella di domani appare dunque un'opportunità imperdibile per tornare alla vittoria e riaccendere la speranza di poter agguantare la salvezza in qualche modo.

 MILAN, ITALY - JANUARY 23: Ibrahim Karamoko scores his goal during the Primavera 1 TIM match between FC Internazionale U19 and Torino FC U19 at Suning Youth Development Centre in memory of Giacinto Facchetti on January 23, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

IL RITORNO - La principale novità nel Toro che parte alla volta delle Marche è sicuramente il ritorno di Ibrahim Karamoko. L'ex Chievo, che è di certo il centrocampista potenzialmente più forte della rosa, ha infatti terminato di scontare i due mesi di squalifica inflitti a seguito del brutto episodio relativo alla rissa durante Torino-Fiorentina. Uno stop prolungato che, si spera, gli abbia permesso di riflettere e maturare: sicuramente appare un giocatore insostituibile per il Torino di oggi. Senza di lui i granata hanno raccolto appena un punto e 9 sconfitte: non basta Karamoko a salvare da solo il Torino, ma il suo ritorno è la miglior notizia per Coppitelli, che ritroverà un giocatore capace di fare la differenza. Con Karamoko il Torino ritroverà un centrocampista decisivo sia in fase offensiva (3 gol in 7 partite) che in fase difensiva.

L'ASCOLI - In due invece non partiranno per la trasferta. Sia Oviszach che Ciammaglichella non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Inoltre Coppitelli deve valutare le condizioni dei giocatori, che devono smaltire gli impegni ravvicinati e dovranno affrontare al meglio una partita che non è semplice come si preannuncia. L'Ascoli ha iniziato a fare punti in casa: di recente, due pareggi (con Sassuolo e Bologna) e una vittoria (con la Lazio). Tre le mura amiche i marchigiani sono più pericolosi e hanno messo in difficoltà tutte le ultime squadre affrontate. Spal e Inter, le ultime due andate ad Ascoli, hanno vinto solamente di misura e per questo la partita non andrà sottovalutata dai granata. A maggior ragione se si considera il momento dei ragazzi di Coppitelli. La vittoria sarebbe comunque fondamentale e resta l'obiettivo assoluto della squadra granata, soprattutto per risollevare il morale di un gruppo che ha bisogno di trovare certezze.