Torino Primavera, Coppitelli festeggia la salvezza. Con il futuro da decifrare

Salvezza doveva essere e salvezza è stata. Il Torino Primavera si esalta nella sfida più importante dell'anno, l'unica giocata tra le mura di un Filadelfia che ha sostenuto incessantemente i granata. E alla fine ha festeggiato con merito al termine della "partita perfetta", per usare le parole di Coppitelli. La chiusura di un ciclo, che però lascia aperto un interrogativo: il futuro del tecnico granata.

LA SALVEZZA - Battere l'Atalanta era tutt'altro che scontato, ma il Torino l'ha fatto di autorità mostrando quel carattere che spesso in stagione aveva avvicinato la squadra di Coppitelli a posizioni più nobili. A metà stagione si era pensato che i playoff potessero essere un obiettivo, vista la costanza di prestazione e di risultati dei granata, che a dicembre a un certo punto erano stati pure al secondo posto in classifica. Ma nel girone di ritorno le cose sono cambiate. Troppi i punti persi per strada, vuoi per qualche disattenzione o per il confronto con squadre più amalgamate. La salvezza è la chiusura di un cerchio per una squadra completamente nuova e che ha dovuto giocare, come giustamente ha detto Coppitelli, 34 partite in trasferta avendo scelto Biella come campo di gioco casalingo.

IL FUTURO - Il lavoro fatto quest'anno può essere la base della Primavera di domani. Ma se sarà Coppitelli a raccogliere i frutti di quanto seminato non è ancora chiaro. Il tecnico romano è in scadenza di contratto e si confronterà con la società dopo l'ultimo match contro il Lecce. "Siamo arrivati alla conclusione di quest'annata con l'acqua alla gola... Vedremo, dobbiamo confrontarci con la società", ha detto Coppitelli sul punto, dopo la salvezza acquisita. Nessuna ipotesi è al momento da escludere: Coppitelli, che è il terzo tecnico più longevo nella storia del Torino Primavera, si è ormai immedesimato pienamente con la causa diventando un granata di adozione, essendo in granata dal 2016 (salvo un'interruzione tra il 2019 e il 2021). Ma la decisione è in capo innanzitutto al responsabile del settore giovanile, Ruggero Ludergnani, che non è escluso possa scegliere di cambiare in panchina. Il futuro di Coppitelli è quindi da decifrare, in ogni caso il tecnico romano può dire di aver condotto ancora una volta la barca in porto.