Foto: Roberto Ugliono
Da Genova a Genova, dal Genoa alla Sampdoria. La Primavera del Torino è pronta a ripartire dopo la sosta per le nazionali dal campo dei blucerchiati dove la vittoria manca dal 2017. Un vero e proprio tabù, che un anno fa stava per cadere. Il 2-2 del Mugnaini dello scorso campionato aveva anche fatto accarezzare il sogno ai granata di mettere fine a un digiuno di vittorie che manca da tempo. Adesso il Toro ci riproverà, tornando in quella Genova dove tutto era iniziato.
Contro il Genoa era iniziata la stagione tra esaltazione e dubbi, perché contro il Grifone era stato per larghi tratti un Torino perfetto, poi il calo e il segnale di una squadra che faticava a tenere tutta la partita. Così da quella sfida sono iniziate una serie di rimonte subite che avevano fatto perdere punti preziosi ai ragazzi di Scurto. Contro il Lecce, prima della sosta, questo trend si è interrotto. Una risposta d'orgoglio dopo il pesante KO contro l'Inter. Ora rimane da capire se quei problemi sono rimasti alle spalle. Il gruppo rimane uno dei migliori del campionato, sia perché ha tanti giocatori d'esperienza per la categoria sia perché per larghi tratti è formato da chi un anno fa aveva raggiunto le semifinali della poule scudetto.
Per questo motivo ora ci sono due temi che rimangono in sospeso: i granata riusciranno a mettere fine al tabù Sampdoria? e il problema rimonte subite è effettivamente risolto? Due aspetti che si scopriranno domani alle 17.00. La sensazione è che questa squadra se trova la retta via può davvero fare molto bene. Genova potrebbe rappresentare un crocevia. Lì dove è iniziata la stagione, potrebbe anche svoltarla.
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