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Torino Primavera, Gabellini non solo bomber: è sempre più completo

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Il classe 2006 in gol per due giornate di fila sta diventando sempre più bravo anche nel legare il gioco: la crescita è evidente
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Gol, gol e non solo. Tommaso Gabellini sta dimostrando una crescita interessante nell’ultimo periodo e sta diventando sempre più importante per la Primavera del Torino. Prima di addentrarci nell’analisi è bene fare una premessa: al ragazzo va dato il tempo di sbagliare e imparare, in più lui deve essere bravo ad avere pazienza e nel non volere tutto subito. Il percorso sarà lungo, ma le sensazioni dell’ultimo periodo sono molto positive. Il campo è spesso dimostrazione del buon lavoro svolto nelle settimane. Gli allenamenti, a livello giovanile ancora di più, sono propedeutici per diventare decisivi in partita. Ecco su Gabellini si iniziano a vedere i frutti del lavoro svolto in maglia granata.

Torino Primavera, Gabellini non solo bomber: è sempre più completo

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È sicuramente preso per dire se potrà un giorno essere da Serie A, ma ciò che colpisce è la completezza nell’interpretazione del ruolo e non è secondario. Alla sua età - e per le punte in particolare - è difficile riuscire a coniugare i diversi aspetti di un ruolo. Nello specifico il ragazzo nelle ultime gare ha dimostrato di saper segnare in modi differenti, di costruire gioco e di sacrificarsi in fase difensiva. Tre momenti, tre fasi che se unite fanno di una punta una risorsa utile. Ormai in un attaccante si cercano queste caratteristiche e il lavoro fatto su Gabellini lo stanno portando a essere sempre più completo. Nel suo DNA ci sono sempre stati i gol, buone qualità tecniche e il gioco spalle alla porta, ma la scorsa stagione si vedevano anche difficoltà (in parte dovute alla giovane età, avendo giocato sotto leva) nel gioco di squadra e nella fase difensiva. Contro l’Atalanta queste difficoltà sono quasi scomparse. Se in avanti il Toro ha costruito tanto il merito va dato anche a lui, che saputo abbassarsi per duettare con i compagni, trovare assist e imbucate interessanti, oltre ad aver fatto un buon lavoro di sacrificio.

Tutto questo non va dato per scontato. Difficilmente in Primavera gli attaccanti che si abbassano per costruire hanno poi la gamba per essere pericolosi in avanti, è una qualità che viene con il tempo e con il lavoro. Sicuramente ‘Gabe’ deve imparare a essere pericoloso con maggiore continuità, ma il fatto che si intraveda già un lavoro di questo tipo fa ben sperare. La completezza è la chiave per poter essere il prima possibile pronto per una prima squadra (non per forza subito di Serie A). Poi c’è l’aspetto dei gol. Il Toro di Tufano sta tornando alla vittoria anche grazie alle sue reti - 2 nelle ultime 2 giornate ed entrambe differenti. Di testa o di piede, in area di rigore Gabellini sta diventando più decisivo. Ora davanti a sé avrà una stagione per confermarsi e migliorarsi. Poi in futuro si vedrà. In prima squadra si stanno affacciando tanti giovani e questo sarà sicuramente uno stimolo in più per lui.

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